Non profit

Gli sms solidali? Chiedete a loro

I presidenti di Lombardia, Veneto ed Emilia non si sono ancora accordati sulla ripartizione dei fondi nè nominato il Comitato dei Garanti. Per questo i fondi sono ancora fermi. Nella migliore delle ipotesi, dopo un'iter infinito, le risorse saranno operative per dicembre

di Lorenzo Alvaro

Ci sarà da aspettare ancora a lungo perchè i soldi della solidarietà telefonica raggiungano i terriotri colpiti. Nella migliore delle ipotesi infatti i fondi saranno operativi a dicembre. Il 7 settembre scorso avevamo spiegato sul nostro sito ( l'articolo “I 30 milioni degli italiani? In Emilia nessuno li ha ancora visti” correlato qui a fianco) come il denaro degli sms solidali per l'Emilia fosse ancora nelle casse degli operatori telefonici, come ci avevano confermato dalla Regione Emilia Romagna.

Non è esattamente così. Da Telecom ci assicurano «che il bonifico di Tim alla Protezione Civile, per quello che riguarda la telefonia mobile, è stato fatto tra il 3 e il 4 settembre. Bisognerà invece aspettare novembre per la telefonia fissa. Il motivo sono i contratti bimestrali». Anche Vodafone ci ha fatto presente di «aver girato tutto il denaro raccolto, 4.423.464 euro, il 9 agosto 2012».

I soldi dunque ci sono e sono anche già stati inviati. La Protezione Civile Nazionale ha confermato tutto. «Effettivamente ci sono stati girati circa 6 milioni di euro (quasi la metà dei 15 milioni racolti con la campagna solidale ndr)», spiega Francesca Maffini, portavoce di Franco Gabrielli, che però specifica, «sia chiaro, questo non significa che siano già disponibili».

Il motivo è legale. «Quando un cittadino dona soldi alla PA, quel denaro, per una questione di tracciabilità e sicurezza, deve passare prima alla Tesoreria dello Stato presso la Banca d'Italia. Che poi provvederà a depositarlo sul conto della Pc», chiarisce Maffini. Burocrazia su burocrazia dunque.

Ma non è finita.  La Pc, una volta entrata in possesso del denaro ha comunque le mani legate. «Finchè i tre Commissari straordinari, nonchè presidenti delle regioni colpite non si saranno messi d'accordo sulla ripartizione del denaro e non avranno nominato il Comitato dei Garanti, il denaro non potrà muoversi», chiarisce ancora la portavoce. Burocrazia su burocrazia su burocrazia. Un tour di passaggi impressionante che ogni giorno svela qualche nuova tappa.

Una data certa, per vedere finalmente i soldi atterrare sul territorio, non c'è. «Contiamo di vedere la macchina operativa entro la fine dell'anno», fanno sapere dalla Pc, che però non si sbilancia sulle tempistiche. Sembra che, sempre a detta del Dipartimento, per la nomina del Comitato dei Garanti sia questione di giorni.
L'unica certezza è che a dover sbloccare la situazione siano i commissari. Roberto Formigoni, Vasco Errani e Luca Zaia: è a loro che bisogna chiedere spiegazioni.  Lo faremo al più presto e ve ne renderemo conto.

In copertina i tre presidenti di Regione nonchè commissari straordinari
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA