Non profit
Gli Shabab sferrano l’attacco a Mogadiscio
Gli integralisti hanno preso possesso anche della vecchia sede dell'ambasciata italiana
di Redazione
Hanno sferrato un attacco contro la capitale della Somalia, sede del fragile governo di transizione. Gli integralisti islamici Shabab hanno preso possesso anche della vecchia sede dell’ambasciata italiana a Mogadiscio. «Abbiamo conseguito importanti vittorie nei combattimenti dello scorso fine settimana. In particolare abbiamo conquistato diversi palazzi del potere tra cui anche la vecchia sede dell’ambasciata italiana a Mogadiscio» ha annunciato lo sceicco Ali Mahmodu al-Raji, portavoce dei Giovani Mujahidin (Shabab), al giornale arabo ‘al-Sharq al-Awsat’.
Gli shabab, i fondamentalisti islamici somali legati ad al Qaida, hanno attaccato durante questo fine settimana il palazzo del presidente della Somalia e altre sedi governative nei quartieri settentrionali di Mogadiscio. Gli scontri di sabato hanno provocato la morte di 20 persone e il ferimento di altre 30.
Oggi lo sceicco Ali Mahmodu al-Raji ha invitato i suoi miliziani a proseguire nei combattimenti avanzando verso le basi del contingente militare africano Amisom. Proprio grazie all’intervento dei seimila militari africani presenti a Mogadiscio, sabato notte sarebbe stato impedito agli uomini vicini ad al-Qaeda di prendere possesso di ‘Villa Somalia‘, simbolo del governo transitorio somalo e sede del presidente Ahmad Sharif.
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