Salute

Gli ospedali toscani sono i più sicuri

La percentuali di eventi avversi è la metà di quella nazionale. Lo rivela uno studio ministeriale

di Redazione

Gli eventi avversi che si verificano negli ospedali toscani sono percentualmente la metà rispetto alla media nazionale: 2,54% (la percentuale è calcolata sui pazienti che passano più di una giornata in ospedale), contro una percentuale nazionale del 5,17%. E il dato italiano è in linea con quelli di altri Paesi europei (Francia: 5,1%; Olanda: 5,7%) o addirittura molto inferiore (Spagna: 9,3%).

Sono i risultati di uno studio finanziato dal Ministero della salute e condotto in 5 grandi aziende ospedaliere italiane: Niguarda di Milano, Careggi a Firenze, azienda ospedaliera di Pisa, San Filippo Neri di Roma, Policlinico di Bari. Per quanto riguarda poi la Toscana, il Centro Gestione Rischio Clinico (una delle strutture italiane di riferimento per la gestione del rischio clinico), sempre nell’ambito della ricerca finanziata dal Ministero, ha esteso l’indagine a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere toscane.

I risultati dei due studi verranno presentati al VI Forum Risk Management in Sanità, che da oggi fino a venerdì 25 si tiene, come ogni anno, ad Arezzo. Promosso da Ministero della salute, Istituto Superiore di Sanità, Age.Na.S., Aifa, Coordinamento delle Regioni e Fondazione per la sicurezza in sanità, il Forum ha come titolo di questa sesta edizione «Innovazione e sicurezza nei percorsi territorio-ospedale-territorio».


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