In Italia gli Opg, Ospedali psichiatrici giudiziari sono sei, ma qualcuno preferisce dire 5+1 indicando in quello di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova un caso a sé, poiché dipende dal ministero della Sanità e non da quello della Giustizia.
Rimangono quelli di Aversa in provincia di Caserta, di Morlupo fiorentino, Napoli, Reggio Emilia e Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Per ognuno dei sei istituti il numero degli internati varia da 150 a 200, per un totale di 1200 persone negli opg italiani di cui 80 donne.
Il numero delle guardie di custodia nei 5 opg ad esclusione di Castiglione varia da 90 a 130, gli psichiatri di ruolo vanno da 2 a 4, per il resto si impiegano i cosiddetti “parcellisti” nel numero di 5 massimo 8; molti parcellisti anche tra gli infermieri che vanno da 12 a 85 e una decina di guardie mediche; di educatori ce ne sono in abbondanza: da un minimo di 2 a un massimo di 5, così anche gli assistenti sociali. La retta giornaliera che il ministero della Giustizia spende per ogni internato è di 120mila lire, incluso i costi del personale e 3mila lire per il vitto. Le strutture, la maggior parte conventi e residenze nobiliari antiche (l’opg di Morlupo è sito in una Villa medicea del ‘500), sono poco razionali, necessitano di ristrutturazioni e spesso hanno locali troppo stretti.
Palesemente diversa la situazione a Castiglione delle Stiviere, struttura fondamentalmente ospedaliera convenzionata dal 1943 con il Ministero della Giustizia. Qui i 200 internati (tra cui le uniche 80 donne residenti in opg) sono seguiti da 150 infermieri e 15 psichiatri di ruolo e nessuna guardia di custodia.
La spesa giornaliera è di 320mila lire a internato, e la struttura include piscina, palestra e spazi verdi.
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