Formazione
Gli omosessuali contro conferenza Onu sul razzismo
Ci sono Paesi che non vogliono ammettere i gruppi gay al summit delle Nazioni Unite sul razzismo previsto per settembre. Un'analoga questione si era aperta sul sionismo
Un gruppo di gay e lesbiche è stato bandito dalla conferenza delle Nazioni Unite sul razzismo e l’intolleranza. Guidati dalla Malaysia, un gruppo di paesi, principalmente musulmani, hanno votato contro la possibilità che l’International Lesbian and Gay Association, movimento per i diritti degli omosessuali con base in Belgio, partecipi al summit previsto per settembre a Durban, in Sudafrica.
I paesi musulmani si oppongono in maniera molto forte all’ammissione di gruppi gay nelle Nazioni Unite. Ieri, a Washington, Kofi Annan, segretario generale dell’Onu, si diceva preoccupato che la conferenza “apra profonde crepe su un gran numero di questioni delicate.” Un’altra questione su cui i negoziati preparatori del vertice si sono arenati è quella del sionismo, che Israele rifiuta di considerare razzismo nei confonti dei palestinesi.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.