Non profit
Gli italiani bocciano il federalismo
Secono l'Eurispes il 27% è favorevole, il 48,6% si dice contrario
di Redazione

Il federalismo non appassiona gli italiani, tutt’altro. Secondo i dati contenuti nel ‘Rapporto Italia 2011′ curato dall’Eurispes, infatti, poco piu’ di uno su quattro approva la riforma mentre quasi la meta’ esprime un chiaro no.
La percentuale favorevole all’introduzione del federalismo risulta essere pari al 26.9% mentre quella contraria sale a quota 48.6% senza poi considerare una larga fetta del campione, pari al 24.5% che non ha alcuna opinione al riguardo.
Solo cinque anni fa, nell’identica indagine realizzata nel 2005, le due percentuali di favorevoli e contrari al federalismo quasi si equivalevano, con il 36.2% di giudizi positivi e il 38.6% di pareri negativi mentre cospicuo era anche allora il numero degli incerti o indifferenti alla questione. I piu’ diffidenti sono i giovani fra i 18 e i 24 anni, che promuovono la riforma federalista solo con il 21.3%, e i meridionali che la approvano soltanto con il 20% dei consensi.
Ma se la contrarieta’ del Sud era prevedibile, anche al Nord l’idea non scatena entusiasmi, visto che raccoglie i si’ soltanto dal 29.6% degli abitanti del nord-ovest e dal 26.9% dei cittadini del nord-est.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it