Formazione

Gli insegnanti di sostegno scrivono alla Gelmini

Lettera aperta dopo la sentenza della Corte costituzionale

di Redazione

La Corte costituzionale ha fatto la sua parte, ora tocca alla politica: così gli insegnanti di sostegno in riferimento è alla sentenza n. 80/2010, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del tetto massimo fissato alla Finanziaria per gli insegnanti di sostegno (per approfondire leggi qui).

L’appello è firmato dallo Sfida-Sindacato famiglie italiane diverse abilità ed è indirizzato ai presidenti del Consiglio e della Repubblica e al ministro Gelmini, in una lettera aperta. “Il ministro – scrive Sfida – che avrebbe dovuto fungere da garante e salvaguardare il diritto all’istruzione degli alunni con disabilita’ in base alle ‘effettive esigenze’ rilevate, ha preferito non dare ascolto ‘all’urlo silenzioso’ di quei genitori costretti a riportare a casa i loro figli perche’ la scuola non e’ stata in grado di garantirgli il diritto allo studio disattendendo quanto stabilito dalle certificazioni (Df, Pdf, Pei) e dai gruppi (Glhi) preposti istituzionalmente. Le istituzioni preposte – continua il sindacato – non hanno avuto la voglia, o forse la forza, di ‘curare’ quei ragazzi e quelle famiglie che credevano di avere dei diritti costituzionalmente garantiti. E’ stato piu’ semplice trincerarsi dietro i ruoli istituzionali, affrontare contenziosi consapevoli di soccombere, ma certi che il risparmio che ne sarebbe derivato per le casse dello Stato sarebbe stato maggiore rispetto ad un intervento normativo che pero’ avrebbe ristabilito lo stato di diritto delle Persone con disabilita”.

Provvidenziale quindi l’intervento della Corte costituzionale:
“alla luce di questa Sentenza, il Sindacato Sfida dice no a leggi calate dall’alto che salvaguardano il Bilancio dello Stato, creano un divario insormontabile tra coloro che elargiscono normativa e disposizioni senza conoscere e considerare le ‘effettive esigenze’ di chi vive la disabilita’”. Il sindacato chiede dunque “un intervento tempestivo del ministro che stabilisca criteri e modalita’ indispensabili alle istituzioni periferiche per la definizione e la richiesta degli organici di sostegno (diritto e fatto) per l’anno scolastico 2010/2011 aderenti alle effettive esigenze rilevate”.


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