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Gli insegnanti di religione chiedono il riconoscimento giuridico

Una campagna promossa dagli insegnanti di religione cattolica perchè ricevano finalmente l'elementare riconoscimento giuridico

di Gabriella Meroni

Le attese degli insegnanti di religione cattolica di vedere realizzata, nella passata legislatura, la definizione del proprio stato giuridico sono state deluse e. Il disegno di legge, dopo un iter faticoso tra commissioni e Camere, non ha avuto l?approvazione definitiva ed è quindi passato nel limbo dei pii desideri. L?impressione è che si volesse rendere difficile, se non impossibile, l?inserimento nei ruoli scolastici. Gioverà richiamare alcuni punti fermi nella discussione: 1. L?insegnamento della religione cattolica fa parte del Concordato tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, ed è riconosciuto come esigenza del patrimonio culturale della nazione. 2. L?istituto della idoneità e revoca dell?insegnante, precedente alla nomina da parte del Dirigente scolastico, non è un?indebita ingerenza dell?Autorità ecclesiastica nella laicità dello Stato, ma una salvaguardia della esattezza dei contenuti dell?insegnamento di una disciplina, che la sola Chiesa Cattolica può garantire in quanto depositaria di tale messaggio. 3. La richiesta di una laurea in una delle discipline ammesse a concorso nella scuola italiana, da aggiungersi a quello di qualificazione professionale riconosciuto dall?Autorità ecclesiastica, veniva messo nel ddl come condizione per partecipare al concorso per l?immissione in ruolo nelle scuole superiori. Una pretesa discriminante nei riguardi di chi ha regolarmente fatto studi universitari e ha conseguito il titolo di qualificazione presso Università teologiche. Noi suggeriamo, in sostituzione della richiesta del secondo titolo, un emendamento che permetta di partecipare al concorso agli insegnanti con almeno dieci anni di insegnamento della religione cattolica unitamente al riconoscimento di idoneità da parte dell?Autorità ecclesiastica. Chiediamo al Parlamento e al governo di continuare a operare sul testo presentato dal senatore Occhipinti, possibilmente migliorandolo, tenendo presenti le attese delle famiglie che chiedono un insegnamento della religione cattolica e non l?ora del nulla. Continueremo a lavorare e siamo fiduciosi nell?opera del Parlamento e Governo. Gabriele Mangiarotti, Nicola Incampo, Pinuccio Mazzucchelli (insegnanti di religione) Info: www.culturacattolica.it


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