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Gli impegni col volontariato riaffermati in aula dal governo

Dopo la Conferenza di Foligno l’esecutivo conferma l’importanza del ruolo delle associazioni nel processo di riforma del welfare. In arrivo l’authority

di Redazione

Camera:coinvolgere le associazioni di volontariato nel processo di riforma del welfare, varare in tempi brevi l?authority di settore, far sentire la voce dell?Italia nell?ambito dell?Unione europea per modulare le aliquote Iva in base alla rilevanza sociale dell?organismo. Questi i principali impegni assunti dal Governo, tramite il vicepresidente del Consiglio Sergio Mattarella che ha risposto in Aula a un?interrogazione firmata da Giuseppe Bicocchi dell?Udr. All?indomani dell?appuntamento di Foligno con la terza conferenza nazionale sul volontariato, il vicepresidente del Consiglio Sergio Mattarella ha ribadito nell?Aula della Camera ?l?importanza e il valore dell?azione gratuita per l?altro?. A sollecitare il Governo sull?argomento è stata un?interrogazione firmata dal deputato Giuseppe Bicocchi, in cui l?esponente dell?Udr chiedeva di conoscere il pensiero dell?esecutivo su ruolo e funzione del volontariato e a cui Mattarella ha risposto il 16 dicembre. Il numero due di palazzo Chigi ha ribadito gli impegni già assunti a Foligno da Massimo D?Alema. Coinvolgere le associazioni di volontariato nell?elaborazione della riforma del welfare ?in particolare per ciò che attiene le politiche familiari e la lotta alla povertà, valorizzando così la peculiare preziosa esperienza e le conoscenze che esse hanno accumulato?; varare in tempi brevi l?authority di settore; assicurare l?impegno dell?Italia ?perché, in sede di Unione europea, si definiscano diverse modalità di aliquota Iva in funzione della rilevanza sociale, modalità che il nostro Paese è comunque tenuto a rispettare?. Mattarella ha anche ricordato come, per il Governo, il volontariato ?non sia sostitutivo del ruolo e dell?impegno dello Stato in favore dei più deboli?. Per questo, l?esecutivo intende ?potenziare e riformare le politiche sociali, promuovere le politiche per la famiglia e contro la povertà aumentando gradualmente le risorse disponibili?, che oggi ammontano a 7.000 miliardi (2.000 per le politiche sociali e 5.000 per la famiglia). Soddisfatto Bicocchi che ha però sollecitato il Governo a rivedere la legge-quadro sul volontariato nel senso di distinguerlo dal ?mare magnum del non-profit, delle Onlus e delle imprese sociali in genere?.


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