Gli europei sostengono la lotta contro la povertà

Una recente indagine condotta da Eurobarometro rivela che più di otto cittadini europei su dieci appoggiano gli Ue allo sviluppo destinati a far uscire dalla povertà la popolazione mondiale. L’84% giudica inoltre necessario destinare i fondi a iniziative incentrate sul buongoverno e sui diritti umani nei paesi in via di sviluppo, lo stesso orientamento delineato dal commissario Piebalgs nel “programma di cambiamento” recentemente proposto.

Nonostante la crisi economica, la metà degli europei interpellati si dice a sorpresa disposta a pagare di più la loro spesa se sono sicuri che ricavati ad esempio dalle vendite dei prodotti equosolidali vanno davvero a vanatggio dei più bisognosi.

L’indagine “Making a difference in the world: Europeans and the future of development aid” (che puoi scaricare qui) è stata condotta nei 27 Stati membri nel settembre 2011, intervistando faccia a faccia 26 856 europei dai 15 anni in su. L’obiettivo è di sondare l’opinione pubblica sugli aiuti allo sviluppo e sul futuro della cooperazione allo sviluppo in vista del Forum di alto livello sull’efficacia degli aiuti che si svolgerà a Busan (Corea del Sud) dal 29 novembre al 2 dicembre.

“Gli europei stanno mandando un messaggio chiaro ai politici dell’UE e del mondo” ha dichiarato il Commissario europeo per lo Sviluppo, Andris Piebalgs. “Anche in periodi di difficoltà economica rimangono fermamente impegnati ad aiutare gli altri a uscire dalla povertà. A questa generosità deve corrispondere la responsabilità politica. Dobbiamo dar prova di maggiore efficienza e trasparenza nell’indicare i risultati dei nostri aiuti e dimostrare che i finanziamenti fanno una vera differenza. Il Forum di alto livello sull’efficacia degli aiuti che si terrà la prossima settimana a Busan (Corea del Sud) rappresenta un’occasione importante per esaminare come possiamo rendere i nostri aiuti ancora più efficaci e sono lieto che i cittadini ci sostengano in questo nostro proposito.”

Conscio delle difficoltà budgetarie che stanno attraversando molti Stati membri e dell’alto livello di disoccupazione in Europa, Piebalgs ha posto al centro della sua strategia politica la razionalizzazione della macchina degli aiuti Ue: “Ogni euro speso va speso bene” è il motto del commissario europeo per lo sviluppo.