Non profit

Gli 80 anni di Marchesi e il vero cioccolato

di Redazione

Non è passata inosservata la doppietta di Gualtiero Marchesi a Roma, che a metà maggio è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Napolitano e il giorno dopo dai ministri Michela Vittoria Brambilla e Luca Zaia, per la presentazione della Commissione sul turismo enogastronomico in Italia. Un bella sberla, insomma, ai francesi di quella guida rossa che nell’autunno scorso umiliarono un simbolo della nostra cucina, ignorandolo.
Gualtiero Marchesi sta per compiere 80 anni e per questo traguardo ha in mente di lasciare una traccia sul mestiere del cuoco, che già negli ultimi anni sta dipanando attraverso il suo impegno all’Alma, la scuola di formazione con sede a Colorno (Parma). Ora, di cucina e vini, di cuochi e di stelle si può dire ciò che si vuole, ma il settore rappresenta una delle più grandi industrie italiane. Il fatto poi che le istituzioni abbiano deciso di porre un’attenzione a questo ambito, facilmente trattato come una macchietta quando viene sbattuto in televisione, è un segno confortante. Certo in Francia hanno fatto scendere l’Iva per aiutare l’attività ristorativa in un momento di crisi; da noi è già un successo che non si dica più che il vino fa più male della droga. In ogni caso le storture della politica producono fatti. Avete presente quel provvedimento dell’Unione Europea che voleva l’olio di palma nel cioccolato al posto del burro di cacao? Ebbene, due anni fa per combattere (anche nelle fiere) quei commercianti che davano qualsiasi tipo di cioccolato pur di far cassetta, è nata l’Acai, l’associazione dei cioccolatieri. Si muovono in gruppo, animano le fiere e fanno una dimostrazione di cosa sia il cioccolato che, avendo vissuto il suo momento di moda, è soggetto alle più svariate imitazioni. Anche la Commissione del turismo enogastronomico dovrebbe coordinare e valorizzare il meglio, l’autentico, che favorisce la penetrazione sul nostro territorio. E non è banale questa attenzione, in un momento in cui si parla di un ritorno alle vacanze in campagna.

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