Famiglia
Gli 80 anni di Holcim: Open day a Merone
Una mostra e un libro che raccontano una storia su tre pilastri dello sviluppo sostenibile: sostenibilità economica, ambientale e sociale
Una mostra fotografica e un libro per raccontare 80 anni di storia. Quella dell?unità produttiva di Holcim Italia a Merone in provincia di Como. Gli anniversari sono anche l?occasione per ripercorrere la propria storia e allo stesso tempo per fare bilanci e progetti. A celebrare l?ottantesimo all?interno dell?unità produttiva di Merone, questa mattina c?erano il presidente di Holcim Italia, Carlo Gervasoni, l?Ad Domenico Salvatore e l?architetto Chiara Rostagno che ha curato, dal punto di vista storico e architettonico la pubblicazione dedicata ai primi ottant?anni di quello che nacque come Cementificio di Merone nel 1928.
E se il presidente Gervasoni ha presentato i dati macroeconomici e di panorama generale di un gruppo presente in tutto il mondo che ha il suo core business nella produzione di materiale base per l?edilizio, dal cemento, agli aggregati, al calcestruzzo e che è in crescita; l?Ad ha puntato l?obiettivo sul gruppo in Italia, sulla visione e missione dell?azienda che non dimentica lo sviluppo sostenibile, l?attenzione alla sicurezza e alla salute «il nostro obiettivo è arrivare a zero incidenti sul lavoro» ha sottolineato Salvatore.
Il volume dedicato agli ottant?anni di Holcim Italia è stato voluto «per ripensarci», ha continuato Salvatore. Diviso in tre parti il libro si basa sui tre pilastri dello sviluppo sostenibile: la responsabilità economica, quella ambientale e infine la responsabilità sociale, tutti affrontati da un punto di vista storico, ma anche architettonico.
Il capitolo della responsabilità ambientale si apre affrontando il tema della costruzione di paesaggi contemporanei e, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quelli della tutela e riqualificazione dell?ambiente. L?ambito della responsabilità sociale, invece, contempla la costruzione di una serie di edifici realizzati per ?umanizzare l?architettura industriale? nel dopo guerra, una serie di attività assistenziali e la costruzione delle case i lavoratori realizzatra tra gli anni 1946 e 1964 (si parla di unità abitative, ma anche del lido aziendale, della scuola d?infanzia come del centro sportivo). L?oggi è in linea con i cambiamenti negli stili di vita che prevedono Open day e, in particolare, i Community Day, la giornata che i lavoratori Holcim dedicano a un?azione sociale, una giornata di volontariato.
Oggi a Merone è stata anche inaugurata la mostra fotografica che ripercorre questi ottant?anni, duecento immagini del ricco archivio iconografico dell?Holcim a Merone e che sarà visitabile durante l?Open Day di quest?anno in programma il 18 maggio dalle ore 10,30 alle 18,30.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.