Welfare

Giustizia: per Dap con indultino fuori solo in 4000

L'indultino non ci ha aiutato ad uscire dall'emergenza del sovraffollamento: a fronte di una previsione di uscita di 9 mila detenuti, siamo fermi a 4 mila. Lo ha detto Emilio Di Somma

di Redazione

”L’indultino ci ha aiutato poco ad uscire” dall’emergenza del sovraffollamento delle carceri: a fronte di una previsione di uscita di 8-9 mila detenuti, ”siamo fermi a 4 mila”. Lo ha detto Emilio Di Somma, vice capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria ad un convegno sul volontariato in carcere. De Somma ha inoltre reso noto che al momento la popolazione carceraria si attesta su 56.500 detenuti (contro i 42 mila posti di capienza massima degli istituti), con un trend in crescita annuo di circa 2 mila persone. Per De Somma, il sovraffollamento potrebbe essere risolto ricorrendo al lavoro, ”sarebbe la chiave di volta del problema delle carceri”. Fra l’altro, attualmente, il numero dei detenuti condannati e’ lievemente superiore a quello di coloro che sono in attesa di giudizio. Tuttavia, per la prossima estate al Dap non ci sono ”segnali di situazioni di effervescenza” per il malcontento negli istituti di pena. Inoltre, De Somma ha detto di apprezzare il lavoro dei volontari nelle carceri e che presto, da due concorsi, saranno assunti 500 educatori che si andranno ad aggiungere agli attuali 570 rispetto ad un organico che ne prevede 1.500. Il vice capo del Dap ha inoltre chiarito che l’ipotesi di costruire nuovi istituti rientra nella sostituzione di quegli istituti che non rispettano la dignita’ umana.


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