Welfare
Giustizia: l’indultone mangia l’indultino
Amara presa di posizione di Capezzone sul Lodo Maccanico
Daniele Capezzone, Segretario di Radicali Italiani, Rita Bernardini, Presidente di Radicali Italiani e Sergio D?Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino, protagonisti nei mesi scorsi di un lungo sciopero della fame per la messa all?ordine del giorno e il voto dell?indultino da parte delle Camere, hanno così commentato la decisione della Conferenza dei Capigruppo del Senato di accelerare i tempi per l?esame in Aula della legge sulla immunità parlamentare: ?Doveva essere la settimana della discussione e del voto sull?indultino, invece a partire da giovedì si discuterà ? e nel giro di una settimana è previsto che si voti – la legge sull’immunità parlamentare, cioè l?indultone.La legge sulla sospensione condizionata della pena per i poveracci detenuti era arrivato al Senato i primi di febbraio, ma è stata sorpassata d?urgenza da quella sulla sospensione dei processi a carico di capo dello Stato, premier, presidenti delle Camere e presidente della Consulta.Il Presidente Pera ci aveva assicurato a dicembre che una volta approvato alla Camera, l?indultino avrebbe avuto al Senato un binario privilegiato; invece, il presidente ha attivato uno scambio ed è passato prima l?indultone, mentre l?indultino è finito su un binario morto, dove i professionisti del nulla di fatto si sono fin qui esercitati solo a ?perfezionarlo?, cioè farlo a pezzi, spolparlo e ridurlo ai minimi e oltraggiosi termini di una legge truffa.Non entriamo nel merito dei singoli provvedimenti garantisti che questa maggioranza ha voluto; notiamo solo che finora abbiamo visto passare molti provvedimenti per pochi e neanche uno che riguardasse molti.?
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