Welfare

Giustizia: la Conferenza volontariato Giustizia scrive a Tinebra

"L’associazione Antigone è una componente a pieno titolo della scrivente Conferenza", scrive il presidente Ferrari

di Redazione

CONFERENZA NAZIONALE VOLONTARIATO GIUSTIZIA Via Nazionale, 39/3° piano ? 00184 Roma ? Tel. 06/483332 ? Fax 06/47481227 volont.giustizia@tiscalinet.it – www.volontariatogiustizia.it Illustre Presidente, questo Organismo ha da diversi anni il compito di coordinare e rappresentare il volontariato laico e cattolico impegnato nel mondo della giustizia (carcere, legalità, diritti, etc.) e proprio in funzione di tali specificità nel 1999 è stato siglato un protocollo d?intesa con il Ministero della Giustizia, il Dipartimento dell?Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile, che ha sancito anche la reciproca stima, fiducia e volontà di collaborazione. Nei giorni scorsi abbiamo appreso con sconcerto, sorpresa e grande preoccupazione dell?esistenza di una nota, inviata alle direzioni delle carceri da parte di codesta spettabile Amministrazione, nella quale si accosta l?associazione Antigone a movimenti anarco-insurrezionalisti con relativi e possibili rischi per la sicurezza interna degli istituti stessi. L?associazione Antigone è una componente a pieno titolo della scrivente Conferenza ed, a fronte di un?attività di elaborazione culturale e giuridica sulle tematiche della pena di specifico riferimento, è composta di persone che nulla hanno a che vedere con quanto affermato nella nota sopracitata ed ha una storia pubblica di impegno nobile e disinteressato sui temi delle garanzie e dei diritti. Pertanto, mettere in discussione l?onestà, la legalità e la veridicità dell?operato dei volontari dell?Associazione Antigone equivale a mettere in discussione la legalità e l?onestà di tutti i volontari che aderiscono a questa Conferenza, appartenenti a 9 associazioni nazionali: Antigone, Arci Ora d?Aria, Caritas Italiana, Comitato per il Telefono Azzurro, Comunità Papa Giovanni XXIII, Fondazione Italiana per il Volontariato, San Vincenzo De? Paoli, Seac-Coordinamento Enti e Associazioni di Volontariato Penitenziario, e alle Conferenze regionali volontariato giustizia del Piemonte/Valle d?Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Puglia, Campania/Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La gravità delle affermazioni contenute nella nota in questione è tale che diventa urgente e improcrastinabile un chiarimento della questione che ridia dignità e onore ad una associazione di volontariato che mai si è posta fuori dalla legge e dalle regole di pacifica convivenza, collaborando da anni con l?Amministrazione Penitenziaria stessa ed è parte integrante dello scrivente Organismo. In relazione a quanto sin qui espresso, perciò, il Consiglio Direttivo di questa Conferenza richiede urgentemente un incontro con la S.V. per superare l?attuale stato di cose, che alla luce di quanto accaduto può compromettere il prosieguo di una fattiva e importante collaborazione che ha sempre contraddistinto l?incontro tra il volontariato e l?Amministrazione Penitenziaria. In attesa di un cortese riscontro, Le unisco l?augurio di ogni bene. IL PRESIDENTE – Livio Ferrari –


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