Libri

“Io ci sono”, la passione civica e la solidarietà

Nuovo volume della collana Passioni, co-edito da la meridiana e VITA, che racconta e studia il “bene fatto bene”. L’opera di Giuseppe Cotturri, già presidente di Cittadinanzattiva, analizza gli attori del civismo, le mutazioni molecolari e i processi costituenti che influenzano tanto i processi politici quanto il mondo del Terzo settore

di Redazione

Operatori del sociale e del Terzo settore, volontari, amministratori pubblici, dirigenti di organizzazioni non profit. Sono loro i destinatari dell’ultima opera di Giuseppa Cotturri. “Io ci sono – Gli attori del civismo e della solidarietà: mutazioni molecolari e processi costituenti”

Il libro (edizioni la meridiana – VITA, pp. 184, 16,50 euro) è inserito nella collana Passioni che si definisce di “resilienza e relianza”. Una collana che «racconta e mette in luce “il bene fatto bene” che il mondo variegato del Terzo settore mette in circolo declinando la crescita del Paese al tempo del futuro prossimo, al tempo cioè capace  di farsi prossimo ai diritti di quanti abiteranno il futuro». 

Il libro di Cotturi è il punto di arrivo di una lunga riflessione, nata da interrogativi e linee di ricerca che forze di volontariato e operatori di Terzo settore hanno suscitato. L’opera rielabora categorie concettuali, cercando nelle forme di soggettività individuali i cambiamenti molecolari che possano fronteggiare il  declino dei partiti di massa, andando a individuare il nucleo etico che promuove la nuova soggettività. Nella scheda di presentazione dell’opera si sottolinea come l’opera ipotizzi «un processo di riforma coerente col disegno costituzionale democratico, capace di opporsi ai tanti tentativi di riduzione della  sovranità popolare che da anni si dispiegano». 

Giuseppe Cotturi, già presidente nazionale di Cittadinanzattiva, ha insegnato in più università  materie politologiche accanto a insegnamenti di  sociologia e filosofia del diritto. È stato ordinario  nell’Università “Aldo Moro” di Bari e ha diretto a Roma  il Crs, Centro studi per la Riforma dello Stato, e la rivista  trimestrale “Democrazia e diritto”.

In apertura photo by T.J. Breshears on Unsplash

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