Cultura

Giulio Zanaboni, “coltivat re” dell’etica dentro Bpm

Giulio Zanaboni dedica gran parte del suo tempo in Bpm ai temi della csr, compreso il bilancio sociale, giunto alla terza edizione

di Ida Cappiello

Chi è: Giulio Zanaboni, coordinatore dei progetti csr, del bilancio sociale e dei rapporti con Banca etica
Età: 60 anni
Studi: ha frequentato la facoltà di Sociologia a Trento negli anni 70 come studente lavoratore, senza arrivare alla laurea
A chi riporta: alla Direzione marketing
Curriculum: ha iniziato a lavorare in banca nel 1963; dal 1975 è in Banca popolare di Milano
Stato: sposato, con due figli, Marta e Matteo
Passioni: i libri e coltivare un piccolo terreno nei mesi della bella stagione

Anche se non presiede una funzione organizzativa dedicata, Giulio Zanaboni dedica gran parte del suo tempo in Bpm ai temi della csr, compreso il bilancio sociale, giunto alla terza edizione. Un ruolo centrale hanno gli incarichi rivolti verso l?esterno: le relazioni con Banca etica ed Etica sgr, il gruppo di lavoro Abi e Assopopolari sulla responsabilità sociale, il Forum per la Finanza sostenibile e i rapporti con l?associazione Sodalitas. «Mi reputo un ?protagonista dell?ascolto?, nel senso che seguo spesso, anche dopo il lavoro o durante i fine settimana, le diverse occasioni di incontro che vengono offerte a Milano sui diversi temi che riguardano i cambiamenti delle nostre vite e delle nostre comunità: è il mio modo di fare volontariato, si presenta Zanaboni. «Le questioni che ultimamente cerco di intercettare e interpretare nel lavoro riguardano i lavoratori atipici, il mettersi in proprio delle giovani generazioni, la variegata realtà dell?economia sociale e del non profit, le tendenze equo – solidali che si stanno diffondendo tra i consumatori, il ruolo delle banche nel sostegno allo sviluppo delle economie e delle comunità locali e territoriali».

Uno dei momenti ?forti? del percorso professionale di Giulio Zanaboni è stato la collaborazione con Banca etica alla progettazione e alla realizzazione di Etica sgr e la proposta dei fondi etici Valori responsabili, gestiti da Bipiemme Gestioni. «È stato uno dei momenti più complessi e significativi del mio percorso lavorativo. Ma è stato anche una grande sfida realizzare, molti anni fa, la linea Extrà, una delle prime offerte bancarie sul mercato italiano rivolte ai cittadini migranti. Riorganizzata e rilanciata all?inizio di quest?anno, ora si chiama Extraordinario».

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