Non profit

giulia e michelle, squilla il telefono

Un sito molto curato, la raccolta di testimonianze di vittime femminili, e tante presenze sui mass media. Ma per ora l'operatività è limitata

di Redazione

Ah, le associazioni dei vip: ci mettono un attimo a conquistare una visibilità che altre organizzazioni si sognano (o costruiscono in decenni), ma sono anche efficaci? Riescono ad avere vita propria, o rimangono schiacciate dalla popolarità di chi le ha fondate? Dipende. Compie due anni quest’anno la Fondazione Doppia Difesa, creata dalla battagliera Giulia Bongiorno (avvocato penalista tra i più noti d’Italia nonché onorevole del Pdl) e la bionda Michelle Hunziker, popolarissima conduttrice Mediaset. Un sodalizio che nasce da un incontro tra due donne toste, e si dipana tra un sito internet, uno staff di legali incaricati di assistere le donne che si rivolgono alla fondazione, spot antiviolenza e, ovviamente, il notevole impatto mediatico delle due fondatrici.
Compito della onlus è raccogliere le storie delle donne maltrattate tramite un form online (www.doppiadifesa.it); in seguito le vittime potranno essere ricontattate e aiutate dagli avvocati e psicologi (quanti? sul sito non si dice) che collaborano con Doppia Difesa. Slogan della fondazione è infatti «Apri gli occhi, esci allo scoperto». Lo scorso novembre, inoltre, ha preso il via il progetto «Nuovo modello organizzato a sostegno delle vittime di violenza», promosso dalla fondazione con l’Ospedale S. Giovanni Calibita all’Isola Tiberina e la Fondazione internazionale Fatebenefratelli, per offrire assistenza sanitaria alle donne vittime di violenza che si rivolgono a Doppia Difesa; un progetto importante, che tuttavia non è ancora operativo. «Non abbiamo ancora avuto richieste di intervento», spiega la direttrice della Fondazione Fatebenefratelli, la dottoressa Giovanna Dati. «Doppia Difesa ci ha spiegato che le donne che si rivolgono a loro finora non sono andate oltre l’approccio telefonico. Chiamano, si sfogano ma poi è difficile convincerle a venire in ospedale. Ora stiamo pensando di creare dei gruppi di sostegno reciproco per cercare di farle uscire allo scoperto». Certo non deve essere facile mettere in piazza il proprio disagio, come del resto non è semplice trovare i numeri di telefono di Doppia Difesa: sul sito non ci sono, e a noi li ha dati il Fatebenefratelli. Ma questo non deve essere un problema quando si ha la volontà di aiutare. In effetti, informano le cronache, la sola Michelle Hunziker ha donato alla fondazione 250mila euro, e la cantante Anna Tatangelo, che si è unita di recente alla onlus, le devolverà i proventi dalla vendita del singolo Rose spezzate, dedicato al tema della violenza sulle donne. Da parte sua la Bongiorno, attivissima presidente della commissione Giustizia della Camera, ha presentato una pdl, già approvata a Montecitorio, che introduce nel nostro ordinamento di reato di stalking (vedi box).

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