Hey ci stai, è stato il tormentone degli anni 80. Poi Una canzone senza inganni scritta con Ivan Graziani e Ron. Oggi il concerto a Baghdad a favore di Un ponte per è diventato un film, Sotto il cielo di Baghdad, di Sergio Citti.
L?ultimo disco è Nuvole straniere: a cosa allude?
Sono dieci canzoni da usare come colonna sonora dei vostri sogni, che sono la summa della fantasia. Come le nuvole, che cambiano forma e tu ci puoi vedere quello che vuoi. Questo disco è un?apologia della fantasia, che qualcuno vuole scipparci con l?omologazione.
E perché straniere?
Perché arrivano e vanno verso posti sconosciuti. Nuvole straniere è anche il titolo di una canzone che racconta la storia di due giovani immigrati.
I concerti per la pace servono?
La mobilitazione serve. Un concerto può contribuire a sensibilizzare e a fare informazione. A differenza di qualche anno fa però sono preoccupato: c?è una certa assueffazione verso le tragedie dell?umanità.
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