Non profit
Giovanni Azzone verso la presidenza di Fondazione Cariplo
Giochi ormai chiusi a meno di improbabili sorprese dell'ultimo momento. L'ingegnere ex rettore del Politecnico di Milano subentrerà a Giovanni Fosti. Il passaggio di consegne ufficiale previsto per il 28 aprile
di Redazione
I giochi ormai sono chiusi. A meno di improbabili soprese Giovanni Azzone sarà il quinto presidente della storia di Fondazione Cariplo. Al vertice dell'istituzione filantropica prima di lui Roberto Mazzotta, Ottorino Beltrami, Giuseppe Guzzetti e Giovanni Fosti. Quest'ultimo, chiamato recentemente a guidare l'impresa sociale Fondo Repubblica Digitale, sta chiudendo il suo primo mandato, ma non può essere ricandidabile secondo lo statuto dell'ente in vigore.
Su Azzone si è registrata una larga convergenza da parte dei membri della commissione centrale di beneficenza, che il 28 aprile daranno vita al passaggio di consegne. Da quanto si apprende il suo nome ha trovato il gradimento anche di una ampia fetta del Terzo settore e della società civile del territorio lombardo e piemontese dove Cariplo operara
Ma chi è Azzone? Qui la scheda tratta da wikipedia: laureato nel 1986 in ingegneria delle tecnologie industriali ad indirizzo economico-organizzativo presso il Politecnico di Milano, nello stesso ateneo ha intrapreso la carriera accademica nel settore dell'ingegneria gestionale, ricoprendo a partire dal 1994 il ruolo di Professore di Impresa e decisioni strategiche. Dal 2002 al 2010 è stato prorettore vicario del Politecnico di Milano e dal 2010 al 2016 ne è stato rettore[2] (nel 2017 gli subentrerà Ferruccio Resta) promuovendo nel suo mandato una forte spinta verso l’internazionalizzazione e la responsabilità sociale dell’Ateneo.
Autore di 13 monografie e di oltre 80 articoli su riviste internazionali, Giovanni Azzone svolge attività di ricerca nel campo dell’analisi organizzativa, del controllo di gestione e del reporting in imprese industriali e Pubbliche Amministrazioni, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Oltre alla sua attività di ricerca, ha prestato la sua trentennale esperienza al servizio del settore pubblico, del settore privato e del no profit, ricoprendo diversi incarichi istituzionali apicali e attività di consulenza a livello nazionale ed internazionale.
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