Welfare

Giovani, startup e terzo settore: com’è andato il Social Innovation Campus 2022

Nuove tecnologie per tutelare la salute, il benessere e l’ambiente delle Comunità del futuro, queste le novità principali emerse dai 6000 partecipanti all'edizione online del Social Innovation Campus di Fondazione Triulza, di cui 3000 studenti. Il Ministro Stefani: «Occorre una vera collaborazione tra le istituzioni, il terzo settore e le imprese, così come le tante le startup e cooperative»

di Redazione

Oltre 6000 persone hanno partecipato all’edizione digitale del Social Innovation Campus 2022 promosso da Fondazione Triulza, che si è svolto il 9 e il 10 febbraio sulla base di un programma incentrato sul tema “Social Tech per le comunità del futuro”. Sono state due le specificità dell’evento: il coinvolgimento attivo dei giovani e la costruzione corale e partecipata del programma. Sono stati infatti più 300 relatori che hanno condiviso e declinato molti temi di innovazione sociale anche attraverso le 90 testimonianze di progetti e best practices innovative quali esempi e modelli concreti e comprensibili. A circa 3000 studenti delle scuole Superiori di II grado, IFTS di tutta Italia, sono stati dedicati 40 laboratori su robotica e digitali, salute, ambiente, arte, competenze trasversali, leadership generative, e un hackathon per progettare città del futuro sostenibili inclusive e innovative. Il Campus ha inoltre registrato una nutrita presenza di studenti universitari a cui si sono aggiunti circa 3000 partecipanti tra cooperatori, rappresentati e operatori del terzo settore, imprese tecnologiche, finanza, università, ricerca e istituzioni, che hanno seguito contest, talk, workshop e lectio su sostenibilità ambientale, big data e IA, salute, arte e scienza, inclusione sociale, scuola, economia circolare e lotta agli specchi, volontariato, donne e STEM, misurazione dell’impatto, start up e social tech.

La collaborazione è a chiave, per la Ministra Stefani

«L’approccio concreto, aperto e partecipativo all’innovazione sociale fa del Social Innovation Campus un appuntamento unico nel suo genere in Italia – afferma Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza – come dimostra l’ampia, diversificata e corale partecipazione. Al centro i giovani cui diamo strumenti e spazi per proporre delle soluzioni per le comunità del futuro, supportati e stimolati dal confronto con tecnici e persone di altissimo profilo. Infine i due Contest Social Tech ci permettono di conoscere cooperative e startup sociali che vogliono rafforzare processi di innovazione per valorizzare l’impatto e diventare modelli anche in MIND»

All’evento di chiusura e premiazione del Contest del Social Campus 2022, ha partecipato la Ministra per le disabilità Erika Stefani chi ha spiegato che «occorre una vera collaborazione tra le istituzioni, il terzo settore e le imprese, così come le tante le startup e cooperative che hanno partecipato ai due Contest Social Tech, per costruire veramente nuove comunità coese e sostenibili. La progettazione degli spazi sociali, dei cicli di produzione e dell’organizzazione del lavoro deve essere di default anche inclusiva, superando quindi la logica antiquata dell’ “adattamento a posteriori», ha aggiunto la Ministra , come se le persone con disabilità fossero una parte “in più” della società e non parte integrante. «Quindi tutti i vari progetti di inclusione, tradotti poi nel concreto in iniziative come la vostra, che vedono tra l’altro i giovani come protagonisti, sono conquiste. Conquiste che vanno giustamente celebrate e considerate best practices», ha aggiunto Stefani.

Dagli studenti soluzioni per la salute attraverso la mappatura genetica e la scuola del futuro in MIND

In gara per il social tech in questa edizione 22 realtà selezionate con i loro progetti di innovazione e impatto, che sono accompagnate da una ricca banca di competenze e valutate da una giuria qualificata di 60 professionisti. Per la categoria startup vince il progetto “Forest Sharing” di Blu Biloha (Firenze), piattaforma innovativa che si prende cura dei boschi italiani. Per la categoria cooperative vince il progetto “Aut-Click: autonomie nell’autismo con un click” della cooperativa Serena (Ferrara).
I cinque team di studenti delle scuole superiori di II grado partecipanti all’Hackathon “Città e Innovazione Sociale e Ambientale” dovevano immedesimarsi in una startup cooperativa per rispondere alle sfide presentate. Dopo un percorso di progettazione collaborativa e di incontri con le aziende e le organizzazioni partner del Campus, hanno presentato i loro progetti ai tredici membri della giuria. Le loro proposte sono state molto innovative e concrete e coerenti, mostrando, insieme ad una propensione alla tecnologia, una grande sensibilità sui temi ambientali, educativi e di prevenzione sanitaria, tanto che i partner di MIND hanno dichiarato interesse a prenderne spunto per le future progettazioni.

Primo classificato il Liceo Scientifico Statale “Falcone Borsellino” – Classe 4°, Arese – con il progetto HERMES, sistema di prevenzione tramite la mappatura sistematica del patrimonio genetico (premio di 2.500 euro per attrezzature o attività didattiche). Secondo classificato l’ITE “Enrico Tosi”, Busto Arsizio – con il progetto MiPlace sulla scuola del futuro (premio di 1.000 euro). Terzi classificati a pari merito (ogni team ha vinto una stampante Epson): Liceo Scientifico Statale “Falcone Borsellino” – Classe 3°, Arese – progetto GreenMind per la mobilità e il Community Park in MIND; ITT “Ernesto Breda”, Sesto San Giovanni – progetto Teen Future sulla scuola del futuro innovativa, sostenibile, inclusive; Istituto “Primo Levi”, Seregno – progetto MAGIC sulla mobilità sostenibile e la scuola del futuro.

Sono stati 46 i partner che hanno partecipato allo sviluppo dei temi e degli eventi del programma del Social Innovation Campus 2022 organizzato da Fondazione Triulza insieme al comitato scientifico della Social Innovation Academy, presieduto dal professore Mario Calderini di Tiresia – Polimi, e ai partner Arexpo, Lendlease, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Human Technopole e Università degli Studi di Milano (official partner); Coopfond – Legacoop, Fondo Sviluppo – Confcooperative, Umana, UniCredit (main sponsor); con il sostegno di UnipolSai; con Astrazeneca, CAP, CVING, EPSON, MM, Planet Smart City, Valore Italia e WINDTRE (sponsor); Mimesi (sponsor tecnico). Regione Lombardia è partner istituzionale. Con il patrocinio di ASviS, Citta Metropolitana di Milano e Comune di Milano. Tra i content partner: ACRA, AVIS, Altroconsumo, Cariplo Factory, Consorzio Nazionale CGM, CSV Net Lombardia, CSV Milano, Distretto 33, Salone CSR e dell’innovazione Sociale, ENAIP Lombardia, European Commission – JRC, , Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, ManagerItalia, Net- NuovEnergie Teleriscaldamento, Rotary Club Milano Cordusio, SCC Innovation Hub & Living Hub Network. Media partner: Nòva24-ILSole 24 Ore, Askanews, Vita.

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