Cultura

Giovani salesiani: no a Europa di mercanti

In corso a Mestre l'assemblea nazionale del movimento giovanile

di Giampaolo Cerri

Si respira l?aria dell?Europa nell?assemblea in corso a Mestre: forse per il gelo che proviene dal nord, forse per il vento dall?est, ancora più probabilmente per la nuova moneta che comincia a circolare.
Anche l?inno ufficiale ha un sapore internazionale per quel titolo che richiama lo slogan dell?assemblea: Stand Up my friend per vivere una vita migliore?non si può spaccare il sole, e luce in un?unica estate.
Italo Canaletti ha coordinato una presentazione interattiva fatta di musica, canti, video, interventi dall?assemblea, i componenti della segreteria nazionale hanno presentato il cammino degli ultimi quattro anni, culminati nella partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù dell?anno 2000, e preceduti da due importanti momenti internazionali, quali il Forum mondiale e il Confronto europeo nell?estate ?99.
Sono risuonate in assemblea le parole pronunciate nell?estate ?99 dal Rettor Maggiore dei salesiani, don Juan Vecchi ?l?Europa che si va costruendo non può essere l?Europa dei mercanti, colonizzatrice ieri, in cerca di materie prime e di manodopera, e oggi in concorrenza di mercati e capitali: deve essere l?Europa dei valori umanistici, dei 2000 anni di cristianesimo, della solidarietà.?
E a conclusione di una sua dichiarazione affermava: ?non una classe giovanile in contrapposizione alle generazioni adulte? Gioventù consapevole della propria missione in dialogo con la società, a confronto con la realtà globale, sognando l?uomo del terzo millennio come Dio l?ha voluto.?
L?assemblea con il proprio applauso, spontaneo e sincero, ha più volte apprezzato quanto veniva ricordato come frutto del cammino degli ultimi anni: condivisione, corresponsabilità, storia, solidarietà, impegno educativo per i giovani sono i termini che più volte sono stati espressi.
A conclusione dell?assemblea nazionale svoltasi nel gennaio ?99, il MGS nel suo documento aveva voluto esprimere la propria esperienza ?per narrare una storia che continua?: un impegno che ora continua nelle diverse esperienze raccontate negli stand in rappresentanza delle consulte territoriali.

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