Mondo
Giovani italiani in Australia
Un libro, una ricerca e il video reportage “88 giorni”, promossi da Fondazione Migrantes, testimoniano la migrazione dei giovani italiani in Australia, un fenomeno in costante crescita. Domani a Roma sarà presentato il volume "Giovani italiani in Australia. Un “viaggio” da temporaneo a permanente", di Michele Grigoletti e Silvia Pianelli. La ricerca, realizzata da Australia Solo Andata, un gruppo di studio indipendente sulla comunità giovanile in Australia, sarà presentata il 21 aprile a Bergamo e il 23 aprile a Verona.
Il numero dei giovani italiani che migrano in Australia è in costante aumento.
"Il fenomeno migratorio che nel 2013-14 ha visto arrivare in Australia più di 20.000 giovani italiani, supera costantemente da 2 anni la quota di italiani emigrati in Australia nel 1950-51”. Sono dati del rapporto Italiani in Australia, realizzato da Australia Solo Andata, un gruppo di studio indipendente sulla comunità giovanile in Australia, aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la nuova migrazione. La ricerca sottolinea anche che il 30 giugno 2014, 20.920 cittadini italiani erano fisicamente presenti in Australia con un visto di residenza temporaneo, un incremento del 163% rispetto al 30 giugno 2011. Il trend di crescita è sostenuto da una sempre maggiore presenza di titolari di visto vacanza-lavoro, e visto studente.
Il volume Giovani italiani in Australia. Un “viaggio” da temporaneo a permanente di Michele Grigoletti e Silvia Pianelli, sarà presentato a Roma domani alle ore 15,all’Auditorium “V. Bachelet” – The Church Palace.
Promosso dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI ed edito da Tau (296 pagine, 12,75 euro), il volume è il frutto di due anni di studio, analisi e ricerca e fornisce un’analisi dettagliata del fenomeno migratorio italiano in Australia. Partendo dai dati statistici dell’ultimo decennio che illustrano i recenti flussi migratori dall’Italia all’Australia, Michele Grigoletti, ricercatore, e Silvia Pianelli, giornalista, hanno approfondito la complessità dei fenomeni in atto e, attraverso le storie dei protagonisti, hanno portato alla luce i pensieri, i sogni, le motivazioni e le paure dei giovani italiani in Australia.
Il volume è accompagnato da un CD-ROM con il video-reportage "88 giorni (nelle farm australiane)”: Viaggio fra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia, diretto da Matteo Maffesanti.
Il titolo del reportage è ispirato al numero di giorni necessari per l’ottenimento del secondo visto vacanza-lavoro (Working Holiday Visa), un visto temporaneo con quale i giovani italiani possono trascorrere un anno in Australia viaggiando oppure lavorando.
Il reportage, anch’esso promosso dalla Fondazione Migrantes, testimonia l’esperienza di vita e di lavoro di giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che ogni anno lavorano nelle farm australiane situate in zone rurali, lontanissime dai centri abitati. Il reportage, che segue i giovani migranti nelle stagioni della raccolta dei prodotti della terra, vuole fare capire perché i giovani hanno fatto questa scelta, se è stata positiva o meno, cosa si aspettano dal futuro e dalla loro nuova vita in Australia, e dare voce ai loro sogni. Il sito 88giorni.it invita chi ha avuto un’esperienza di lavoro nelle farm australiane a raccontare “la sua storia, la sua verità”.
La problematica dello sfruttamento del lavoro di giovani migranti all’interno delle farm australiane è stata trattata da media internazionali, ma “Il tema delle farm è diventato scottante e di facile manipolazione, e a casi di sfruttamento e “schiavizzazione” si contrappongono storie in cui i giovani definiscono l’esperienza un periodo positivo”, si legge su 88giorni.it.
Qualche dato sul fenomeno migratorio dei giovani italiani in Australia: 9538 giovani italiani hanno completato gli 88 giorni lavorativi nella farm, 27 è la percentuale degli italiani che rinnovano il visto per altri 12 mesi, e 77 per cento l’aumento percentuale di giovani nelle farm rispetto allo scorso anno.
Il video-reportage è iniziato ad aprile 2015 a Griffith, nel New South Wales, e a Shepparton, Tatura e Murchison, nello stato di Victoria. Queste zone sono accomunate dalla presenza di una storica comunità italiana, stabilitasi negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. “Agricoltori italiani e italo-australiani che ora si trovano a dar lavoro a un nuovo ciclo di emigrati e che vedono ripetersi, nei nuovi giovani italiani, la loro storia di duro lavoro, sacrifici e speranze”.
Alla presentazione del volume "Giovani italiani in Australia. Un “viaggio” da temporaneo a permanente", domani a Roma alle ore 15,00, all’Auditorium “V. Bachelet” – The Church Palace, interverranno: S.E. Mons. Guerino Di Tora, Presidente della Fondazione Migrantes; gli autori del libro, Michele Grigoletti e Silvia Pianelli; il regista del video-reportage 88 giorni nelle farm australiane, Matteo Maffesanti; l’Ambasciatore Cristina Ravaglia, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; il Senatore Francesco Giacobbe; l’Onorevole Marco Fedi e Mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes.La moderazione sarà affidata al giornalista Enzo Romeo.
La ricerca sarà presentata a Bergamo, giovedì 21 aprile, su iniziativa dell’Ente Bergamaschi nel Mondo e a Verona, sabato 23 aprile, su iniziativa dell’Associazione Veronesi nel Mondo.
Foto di apertura: Ian Waldie/Getty Images
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