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Giovani con contratto a termine: da oggi c’è un mutuo anche per loro

La Banca di Roma lancia una nuova offerta: 500milioni di euro per i giovani fino a 35 anni con contratto a tempo determinato. Crovetto: "Loro sono il nuovo mercato".

di Sara De Carli

Al via il mutuo giovani, pensato ad hoc per i lavoratori atipici al di sotto del 35 anni. La Banca di Roma (Gruppo Capitalia) ha messo a punto un nuovo prodotto studiato apposta per le nuove realtà lavorative, caratterizzate in 4 casi su 10 da un contratto a termine. Anche per loro, quindi, sarà possibile accendere un mutuo. Che nella maggior parte dei casi sarà speso per comprare la prima casa. Dall’ultimo rapporto Censis si evince infatti che tra i progetti prioritari per i giovani ‘mettere su famiglia’ e ‘comprare casa’ rappresentano l’obiettivo piu’ importante rispettivamente per il 34,9% e per il 25,5% dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Per loro la Banca di Roma ha stanziato infatti un plafond di 500 milioni di Euro. La domanda per accedere all’offerta puo’ essere presentata on line all’indirizzo www.bancadiroma.it (oppure in una qualsiasi filiale) entro il 28.02.2005, salvo precedente esaurimento del plafond. Entro tre giorni i richiedenti saranno contattati dalla Filiale di riferimento, che comunichera’ loro l’esito delle verifiche anche creditizie a cui viene sottoposta la domanda. Il ‘mutuo per i giovani’ ha una durata di 10,15,20,25 e 30 anni, a tasso fisso o variabile, per un importo massimo di 150 mila euro e non prevede nessuna spesa istruttoria. Viene richiesta l’esistenza del rapporto di lavoro alla data della domanda e un’attivita’ a carattere continuativo, di almeno 30 mesi nell’ultimo triennio. Sono escluse le prestazioni di lavoro occasionali. Banca di Roma ha anche previsto alcune agevolazioni per garantire massima flessibilita’ ai titolari del mutuo. In caso di temporanea necessita’ (perdita del lavoro o riduzione della capacita’ di reddito), i giovani possono ridefinire il piano di rimborso, scegliendo tra due opzioni: ridurre la rata mediante la dilazione nel tempo della durata del piano di rimborso o il rinvio delle rate, da un minimo di 2 ad un massimo di 6, con un piano di rimborso che iniziera’ dopo sei mesi dalla scadenza dell’ultima rata. In questo caso, inoltre, non verranno applicati interessi nel periodo di pre-ammortamento. Per Andrea Crovetto, direttore generale di Banca di Roma, si tratta di ”fare banca in modo professionale, con attenzione al sociale. E’ questa la nostra risposta alle necessita’ dei giovani”. L’iniziativa inoltre ”mette la banca al centro di una cosa concreta”, ha proseguito Crovetto. ”Abbiamo visto la banca dal punto di vista del cliente , il nostro e’ un business, non si tratta di agevolazioni”. Nel nostro paese sono infatti circa 3 milioni i contratti atipici con una incidenza del 40%. ”Stiamo pensando ad aprire un mercato”, ha concluso il direttore generale.


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