Politica

Giovanardi: favorevole all’impiego del servizio civile

Per ora nessun finanziamento aggiuntivo previsto

di Redazione

«Ci sentiamo oggi di annunciarLe la disponibilità ad offrire il nostro contributo operativo volontario nell’affrontare la difficile situazione attuale: da una parte il Paese è impegnato in un’operazione militare e dall’altra, a causa della crisi del Nord Africa, vede sbarcare sulle proprie coste migliaia di profughi e clandestini che non riescono a ricevere un’adeguata accoglienza».

A scriverlo i Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al sottosegretario con delega al servizio civile, Carlo Giovanardi, non dev’essere sembrato vero, tanto che ha subito segnalato la cosa al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e al sottosegretario Gianni Letta.

Onorevole Giovanardi: a che punto siamo?

Non ho ancora ricevuto una risposta.

Si prevede di aprire un nuovo bando o di utilizzare i fondi già stanziati per il servizio civile?

Il modello di riferimento è quello utilizzato per il terremoto de L’Aquila. Se sarà richiesto un contributo immediato vedremo di spostare ragazzi e ragazze già in servizio, se avremo più tempo vedremo se possibile fare un progetto ad hoc.

Quindi per ora nessun finanziamento aggiuntivo all’orizzonte?

Dipende da quello che deciderà il ministro dell’Interno. In ogni caso dovremmo valutare attentamente le modalità. In questo momento è escluso che si impieghino i ragazzi e le ragazze del servizio civile direttamente a Lampedusa. Vedo piuttosto un loro impegno nei vari centri allestiti nelle altre regioni. Conoscendo il meccanismo dei Centri di identificazione e di raccolta credo che il fatto che ci siano giovani volontari che affianchino queste realtà nei prossimi mesi sia assolutamente positivo».  

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