Sostenibilità

Giornata per l’acqua: l’impegno di Biotherm con Unicef

Un aggiornamento dei progetti realizzati in partnership dall'azienda cosmetica a favore di Africa e Asia

di Gabriella Meroni

Il 22 marzo sarà la giornata dell’acqua. La situazione idrica nel mondo continua ad essere un problema. E in gioco non ci sono solo la vita e la salute di milioni di persone, ma anche lo sviluppo futuro e la riduzione della povertà in molti paesi. Biotherm è da aprile del 2003 al fianco di Unicef per un programma internazionale a favore dell’acqua potabile. E’ nato, infatti, il progetto triennale De la Source à la vie nel Benin ed in Cambogia, dove Biotherm e Unicef mobilitano le loro energie alla costruzione e ripristino di pozzi di acqua potabile. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, e si sono compiuti significativi e importanti passi avanti.

Nel Bénin sono stati realizzati impianti di trivellazione in 10 diverse località. Tutte le operazioni hanno avuto successo e le pompe sono state installate ed attivate. Sono stati creati dei comitati con il coinvolgimento della popolazione locale per gestire e formarli sul funzionamento e la manutenzione dei pozzi d’acqua. L’iniziativa ha permesso a circa tremila persone ad essere immuni dalle malattie causate dalla mancanza di acqua pulita, tra cui il Verme della Guinea. Si sono raggiunti anche altri importanti traguardi, come l’approvvigionamento dell’acqua ora facilitato, che permette alle donne di non coinvolgere i figli che possono ora dedicarsi alla scuola.

In Cambogia il programma De la Source à la vie, insieme a Unicef, ha realizzato la costruzione di 350 pozzi d’acqua potabile e i risultati sono tangibili. Secondo, infatti, la Demographic Health Survey il 27% della popolazione rurale cambogiana ha accesso all’acqua potabile, mentre nei villaggi sostenuti dal progetto Unicef-Biotherm la cifra raggiunge il 66%. Il programma continua e sono previste 70 nuove trivellazioni e la costruzione di 538 punti di raccolta d’acqua in villaggi e scuole.

Significativo è il coinvolgimento attivo di tutte le popolazioni locali. I villaggi seguono corsi di formazione per la manutenzione delle pompe ed un programma di educazione all’igiene personale e a un corretto utilizzo dell’acqua.

Il programma De la Source à la vie è stato esteso anche alle popolazioni della Corea per il ripristino di pozzi d’acqua all’interno delle scuole e degli ospedali per bambini. Grande sostenitrice del progetto è la cantante coreana Hyolee, famosa presso i giovani del suo paese, nonché testimonial Biotherm, che ha messo la sua notorietà al servizio di questa causa con la partecipazione ad azioni di sensibilizzazione.

On line sul sito www.delasourcealavie.org è possibile effettuare una donazione a supporto del programma De la Source à la vie.

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