Cultura

Giornata nazionale per la sicurezza scolastica

Cittadinanzattiva oggi in 44 piazze di 13 Regioni per chiedere investimenti e politiche per la sicurezza delle scuole italiane.

di Redazione

A poco più di un anno dalla tragedia di S. Giuliano di Puglia la sicurezza nelle scuole continua a rappresentare un?emergenza nazionale. Per questa ragione Cittadinanzattiva ha promosso per oggi una giornata nazioanle di mobilitazione per la sicurezza scolastica in 44 città italiane. Un monitoraggio condotto nel corso di quest?anno dalla Scuola di cittadinanza attiva, con la Campagna nazionale ?IMPARARESICURI?, condotta su 102 scuole di 14 province, rivela che gli edifici scolastici sono pericolosi in un caso su due, nel 50% dei casi esaminati non sono segnalate le vie di fuga in 1 scuola su 5, sono assenti le scale di emergenza in 1 scuola su 2. La certificazione di agibilità statica è assente nel 42% delle scuole, quella di prevenzione incendi nel 47% dei casi. ?I risultati di questa indagine?, ha dichiarato Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, ?ci hanno spinti a realizzare questa manifestazione di mobilitazione per richiamare l?attenzione di tutti sul tema e per coinvolgere nella nostra azione genitori, insegnanti, sindacati e tutti quanti vogliano contribuire a cambiare le cose.? ?Chiediamo al Ministro e al Parlamento di creare un Fondo quinquennale per la sicurezza scolastica, per un valore di 9 miliardi di euro (1,8 miliardi/anno). Chiediamo inoltre al Ministro Moratti di fornire adeguate istruzioni ai dirigenti scolastici e alle autorità preposte affinché favoriscano, ai sensi dell?ultimo comma dell?articolo 118 della Costituzione, la presenza di organizzazioni civiche e cittadini all?interno degli istituti scolastici per svolgere attività di prevenzione e vigilanza senza incontrare ostacoli e divieti per una attività che è svolta nell?interesse di tutti?. ?Il D.M. del 30 ottobre 2003 ha previsto uno stanziamento di 461 milioni di ? per le Regioni, fatto positivo ma che ,comunque, rappresenta meno del 10% di quanto realmente servirebbe per il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza. E nessun cenno a possibili politiche di medio-lungo periodo sullo stesso tema?. ?La manifestazione di oggi?, ha aggiunto Adriana Bizzarri, responsabile della Scuola di cittadinanza attiva, ?dimostra il grande interesse di tutti coloro che sono coinvolti nel mondo della scuola affinché si intraprenda una seria politica sulla sicurezza all?interno di tutte le scuole italiane. Da parte nostra, a partire da questa iniziativa cominceremo a raccogliere le adesioni per estendere la II annualità della Campagna a centinaia di scuole in tutta Italia a partire dal mese di gennaio 2004 (scuola@cittadinanzattiva.it).  Per gestire questa delicata fase di transizione verso la messa a norma di tutti gli edifici scolastici (che difficilmente potrà realizzarsi entro il 31 dicembre 2004, così come previsto ) è necessario il concorso di tutti gli attori della scuola: genitori, insegnanti, collaboratori scolastici, studenti, organizzazioni civiche, rappresentanze sindacali, comuni e province, Ministero dell?Istruzione, ecc.  ciascuno secondo le proprie competenze e responsabilità.?


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