Non profit

Giornata mondiale di lotta all’Aids: l’impegno del Cesvi in Africa e nel mondo

Tante le iniziative Cesvi anche in Italia per ricordare che l’Aids si può sconfiggere.

di CESVI

Dal 2001 il Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all?Aids nell?Africa australe con il progetto Fermiamo l?Aids sul nascere che mira a prevenire la trasmissione del virus Hiv dalla mamma sieropositiva al neonato, oggi attivo in 5 ospedali e 8 cliniche rurali dello Zimbabwe ed esteso anche in Sudafrica e in Congo. Cesvi è impegnato inoltre in Eritrea, Uganda, Rwanda e Bosnia Erzegovina con progetti di sostegno, campagne di comunicazione e prevenzione, formazione degli operatori sanitari sul problema dell?Hiv/Aids. I soli dati dello Zimbabwe in 4 anni parlano di un grande successo: oltre 200.000 persone coinvolte in incontri di sensibilizzazione e informazione, 1.400 operatori sanitari formati, 22.000 donne sottoposte al test Hiv e seguite con appoggio psicologico durante tutto l?iter previsto dal progetto, 1.115 mamme e 1.263 neonati trattati con la terapia farmacologica, 2.000 bambini fuori pericolo di contagio.
Ma tutto ciò non basta di fronte ai numeri di questa tragedia. Per questo il Cesvi, in collaborazione con partner locali e con la Cooperazione Italiana, anche quest?anno in occasione del 1 dicembre, promuove numerose iniziative a sostegno di questa battaglia che è possibile vincere anche nei Paesi più poveri del mondo.

– Cesvi e Cooperazione Italiana nell?ambito delle Giornate per la Cooperazione lanciano l?iniziativa “Fight Against Hiv – Aids World Day. All we need is love” che si tiene il 1 dicembre a Sarajevo.
Oltre alla distribuzione di materiale informativo, ci sono interventi di rappresentanti del Cesvi e della Cooperazione Italiana a cui segue un concerto del gruppo rock “Dubioza kolektiv”. Partecipano inoltre personalità del mondo dello sport e dello spettacolo in qualità di testimonial della giornata mirata a coinvolgere soprattutto i giovani.
Dal 2002 Cesvi è impegnato in Bosnia Erzegovina in una campagna di prevenzione e informazione sull?Hiv/Aids nella capitale e nella zona di Banja Luka, rivolti alla popolazione e al personale sanitario.

– In occasione del 1 dicembre, il SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina), per il secondo anno consecutivo promuove la campagna del Cesvi Fermiamo l?Aids sul nascere con diverse iniziative che coinvolgono tutte le 30 sedi nazionali.
Attraverso l?allestimento di piccole mostre fotografiche, la proiezione di filmati e l?allestimento di banchetti con gadget e materiale informativo, le sedi SISM svolgono attività di sensibilizzazione e raccolgono fondi per il Cesvi.

– L?Associazione Nazionale Donne Medico e Cesvi, con il patrocinio del Comune di Alessandria, presentano la mostra di Giovanni Diffidenti “Guardiamo l?Africa dritto negli occhi”, ad Alessandria dal 1 al 8 dicembre presso il museo etnografico “C?era una volta” (Piazza della Gambarina 1). La mostra rappresenta la realtà dell?Aids in tre Paesi dell?Africa sub-sahariana: Zimbabwe, Uganda e Repubblica Democratica del Congo.

– Dal 1 al 31 dicembre l?associazione Il Golem nell?ambito della manifestazione “I diritti che parlano” (presso il Caffè Keke?s, viale Margherita 199 a Rossano Calabro, CS) allestisce un info-point con biglietti augurali natalizi, braccialetti Cesvi e altri gadget a favore della campagna “Fermiamo l?Aids sul nascere”.

– Il 1 dicembre gli operatori della seconda Sezione Dipartimentale Dipendenze Patologhe di S. Giovanni Rotondo (Foggia), attraverso il Gruppo Operativo di Prevenzione, organizzano iniziative di informazione e riflessione presso le scuole medie e superiori del territorio e sostengono il progetto “Fermiamo l?Aids sul nascere”.

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Scopri tutte le altre iniziative Cesvi per la Giornata mondiale di lotta all?Aids: vai alla pagina.

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