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Giornata mondiale del gioco: oggi e domani decine di città in festa
Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Gioco istituita a Seul nel 1998 dalla rete internazionale delle ludoteche. Moltissime le città in festa: da Udine a Sassuolo, da Treviso a Torino.Il gioco - il vero gioco: libero, creativo, positivo - è un diritto fondamentale di tutti i cittadini.
di Redazione

Cade oggi il World Play Day, un'iniziativa che coinvolge decine di città, da Torino a Treviso, da Udine a Sassuolo Nata ne 1998 da un'idea di Freda Kim, allora presidente dell’Associazione Internazionale delle Ludoteche – ITLA – si è diffusa nel mondo ed è stata accolta dalle Nazioni Unite che ne hanno decretato lo statuto ufficiale.
La Giornata ha come finalità quella di sottolineare il bisogno e il valore del gioco, per adulti e bambini. Il vero gioco è un diritto fondamentale, una capability nel linguaggio di Martha Nussbaum e come si legge Carta dei Diritti delle Bambine e dei Bambini . Tutti, attraverso il gioco possono recuperare e riscoprire tempi e spazi di qualità spesso dimenticati nella vita di tutti i giorni.
Vista la degradazione e la corruzione del gioco a cui l'azzardo di massa e di Stato ha sottoposto questa attività splendida e libera, in tutte le città italiane dove si tiene la festa ci sanno spazi di approfondimento sul tema della "corruzione del gioco". Cominciamo a distinguere, fra ciò che facciamo giocando e ciò che, invece, sottopone donne, uomini e persino bambini a un'aggressione di inaudita violenza e corrompo la vera natura del gioco che è socialità, sfida, relazione.
Gli Stati riconoscono che tutti i bambini devono essere trattati con umanità e rispetto: hanno il diritto di riposarsi, giocare, fare sport, esprimere la propria creatività e partecipare alla vita artistica e culturale del Paese in cui vivono.
Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, art. 31
In copertina: immagine Getty
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