Cultura
Giornata mondiale antirazzismo: la Chiesa aderisce
La Chiesa - ha detto il pontefice - si unisce all'impegno di quanti difendono i diritti umani e si sente solidale con tutti coloro che sono vittime di discriminazione
Un appello rinnovato contro il razzismo e l’impegno nella difesa dei diritti umani e’ stato lanciato oggi dal papa in occasione della Giornata internazionale delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale.
Durante l’udienza generale in Piazza san Pietro ha rilevato che questa giornata odierna ”segna l’inizio della settimana di solidarieta’ con quanti lottano contro tale ingiustizia”. Si tratta di un cammino per affermare la ”fondamentale uguaglianza e dignita’ di ogni persona e per una pacifica convivenza fra tutti i popoli. Malgrado questi sforzi, milioni di esseri umani non vedono ancora riconosciuto il loro diritto di cittadinanza in seno alla famiglia umana.
La Chiesa – ha aggiunto il pontefice – si unisce all’impegno di quanti difendono i diritti umani e si sente solidale con tutti coloro che per motivi razziali, etnici, religiosi e sociali sono vittime di discriminazione. I valori spirituali e religiosi, con il loro potenziale di rinnovamento, contribuiscono efficacemente a migliorare la societa’.
Alla lodevole azione dei governi e delle Organizzazioni internazionali in questo campo e’ doveroso che si uisca anche quella delle comunita’ religiose. Desidero ripetere che nella Chiesa nessuno e’ straniero e tutti devono sentirsi a casa loro! Fare della Chiesa ‘la casa e la scuola della comunione’ e’ una risposta concreta alle attese di giustizia del mondo di oggi”.
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