Giornata internazionale della gioventù, l’Ue ha il nuovo Consiglio dei giovani

Sono 25 giovani, 14 donne e 11 uomini di età compresa tra i 19 e i 29 anni. Dieci di loro provengono dall’Africa, sei dall’Asia, uno dal Pacifico, cinque dall’America latina e dai Caraibi e tre dall’Unione europea-Ue.
Sono i componenti della Youth sounding board-Ysb, il Consiglio di fondazione per la gioventù per i partenariati internazionali. Un gruppo di giovani che fornisce consulenza al commissario e alla direzione generale dei partenariati internazionali sulla partecipazione e l’emancipazione dei giovani nell’azione esterna dell’Ue. In questo modo, i giovani contribuiscono a rendere l’azione dell’Unione più partecipativa, pertinente ed efficace per i giovani nei paesi partner dell’UE, in tutte le priorità politiche stabilite in sette temi: clima, ambiente ed energia; digitale e infrastrutture; parità di genere; sviluppo umano; migrazione e sfollamento forzato; pace e governance; crescita sostenibile e occupazione.

In molti paesi partner oltre la metà della popolazione è costituita da giovani. I giovani devono avere voce in capitolo sulle decisioni che determinano il loro futuro

— Jutta Urpilainen

I membri del Consiglio di fondazione per la gioventù 2023-2025 sono stati selezionati con un invito aperto al quale hanno aderito oltre 4.500 giovani provenienti da 150 paesi. L’annuncio arriva dunque oggi, nella Giornata internazionale della gioventù.
Si tratta della seconda edizione dell’Ysb dopo la scadenza del mandato del primo gruppo che ha collaborato allo sviluppo del piano d’azione per i giovani e il Consiglio di fondazione 2023-2025 sarà coinvolto nella sua attuazione.
L’Ysb 2021-2023 ha pubblicato un rapporto, Meaningful Inclusion of Youth: Un futuro promettente, preparata nel contesto delle consultazioni per il piano d’azione per la gioventù pubblicato nell’autunno 2022. Nel rapporto, i giovani di tutto il mondo esprimono le loro opinioni, condividono pensieri sulle sfide che devono affrontare e propongono soluzioni ed hanno inoltre lavorato su progetti a lungo termine su quattro temi: diversità e inclusione, dialogo intergenerazionale, leadership e creazione di comunità e sensibilizzazione ai giovani. I risultati dei progetti hanno informato l’elaborazione delle azioni della Direzione generale per i partenariati internazionali e la programmazione sui giovani.

Durante il mandato della commissaria europea, Utta Urpilainen, l’Ue ha posto maggiormente l’accento sul coinvolgimento proattivo dei giovani per promuovere lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Il piano d’azione per i giovani nell’azione esterna dell’UE, adottato nell’ottobre 2022, formalizza questa visione di partenariato con i giovani quali attori essenziali del cambiamento per società più democratiche, eque, inclusive e pacifiche.

La priorità principale del Piano d’azione per la gioventù-Yap – elaborato dopo un’ampia consultazione con oltre 220 soggetti interessati in tutto il mondo, comprese, naturalmente, le organizzazioni giovanili – è accelerare i progressi verso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e verso gli altri impegni internazionali come l’agenda delle Nazioni Unite per la gioventù, la pace e la sicurezza. Il piano dunque rafforza la dimensione internazionale della strategia dell’Ue per la gioventù  e si basa sulla strategia dell’UE sui diritti del fanciullo, che promuove una partecipazione e un’emancipazione significative fin dai primi anni di vita.

Negli ultimi anni ci siamo resi conto di quanto siano proprio i giovani a sostenere maggiormente il peso delle crisi, dell’instabilità e delle disuguaglianze. È nostra responsabilità investire su di loro

— Josep Borrell

Guidato da tre pilastri d’azione – partenariati per collaborare, partenariati per responsabilizzare, partenariati per stabilire contatti – il Piano d’azione per la gioventù sta lanciando le iniziative Youth and Women in Democracy Initiative (giovani e donne in democrazia), Youth Empowerment Fund (fondo per la responsabilizzazione dei giovani) e l’Africa-Europe Youth Academy (accademia Africa-Europa per i giovani).