Welfare

Giornata internazionale dei rom

«Non si può discriminare un popolo di 10 milioni di persone»

di Sara De Carli

Si celebra domani, 8 aprile, la Giornata Internazionale dei Rom. «I Rom sono cittadini d’Europa», hanno sottolineato Micheline Calmy-Rey, Chair of the Comitato dei Ministri del Consiglio dl’Europa e Mevlüt Çavusoglu, presidente dell’assemblea parlamentare. «Eppure la loro condizione nelle nostre società spesso suscita serie questione sui temi di rispetto dei diritti umani»

Sono circa 10 milioni i Rom presenti in Europa e le loro comunità continuano a soffrire discriminazioni, povertà ed esclusione sociale. «In molti casi non è garantita loro l’istruzione, il diritto al lavoro, alla salute, alla casa», continuano. «È una situazione inaccettebile». Per questo motivo il Consiglio d’Europa lancia la campagna Dosta!, con l’obiettivo di informare i cittadini su stili di vita e cultura rom.

«Occorre rimettere al centro dell’attenzione il rischio di discriminare un popolo europeo di oltre 10 milioni di persone», ha detto invece mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. «E’ una Giornata accompagnata da una risoluzione del Parlamento europeo che impegna ad investire risorse per la lotta all’esclusione sociale, per una politica della casa, per il lavoro, per la salvaguardia di una diversita’ culturale». Il popolo rom è «custode di valori e di esperienze che richiamano la centralita’ della vita, nel suo nascere e nell’eta’ anziana».

 


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