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Giornata dell’Europa, il Cese chiede più unità e solidarietà nella lotta contro la pandemia

Quest’anno la giornata, che celebra la pace e l'unità in Europa, segna anche il 70esimo anniversario della dichiarazione Schuman. La crisi dovuta alla pandemia mostra in modo ancor più chiaro il significato del messaggio di solidarietà dell'architetto del progetto di integrazione europea: rimaniamo uniti per essere più forti. Il Comitato economico e sociale europeo (Cese) l'ha celebrata online, per la prima volta nella sua storia

di Redazione

Il Comitato economico e sociale europeo (Cese) ha celebrato il 9 maggio la Giornata dell’Europa, in modalità online per la prima volta nella sua storia, mettendo in luce l'impegno dei suoi membri nel combattere sul campo la crisi del coronavirus. L'unità e la solidarietà tra gli Stati membri dell'Ue sono essenziali per far fronte alla pandemia di coronavirus.

In un video specialmente diffuso per la prima Giornata "virtuale" dell'Europa, sabato 9 maggio 2020, il Comitato ricorda che possiamo tenere duro solo se restiamo uniti, e la vita potrà tornare alla normalità. Nessun governo può seriamente pensare di superare da solo una crisi di questa portata, e tutti gli Stati membri devono unire le forze per sostenersi l'un l'altro.

Per il Cese è essenziale aiutare e sostenere le persone, parlare a nome della società civile organizzata e incoraggiarla a proseguire gli sforzi per proteggere gli interessi dei cittadini a livello europeo e nazionale. Il Comitato ribadisce che "ora più che mai, o siamo un'Unione o non siamo niente."

Nel 2020 ricorre il 70º anniversario della dichiarazione di Robert Schuman e, nel commentare nel videomessaggio (qui sotto nel testo) la celebrazione di questa importante pietra miliare, il presidente del Cese Luca Jahier ha dichiarato: «70 anni fa, un gruppo di visionari ha posto le basi per la ricostruzione economica, sociale e morale dopo la guerra, dando vita al più grande progetto di progresso della storia dell’umanità». Nel videomessagio, il presidente Jahier sottolinea come la dichiarazione di Schuman sia il manifesto politico più notevole dell’era moderna, basato su realizzazioni concrete, progressive, fondato su una solidarietà di fatto. «Oggi- continua Luca Jahier– «l’Europa, sconvolta dalla pandemia, si deve confrontare con una sfida senza precedenti, dovendo fare delle scelte che determinarono il suo destino e quello del mondo intero. L’Europa ha sempre bisogno della forza di questa visione e della natura pratica di questo metodo comunitario. Ma ha anche bisogno di immaginazione, coraggio, empatia e compassione, di intelligenza emotiva, e dell’abilità di assumersi rischi insieme e di osare di sperare in un destino comune. Oggi, o siamo un’Unione, o non siamo niente».

A causa della pandemia di Covid-19, il Comitato è stato costretto ad annullare la consueta Giornata Porte aperte. Ciò, tuttavia, riguarda soltanto i suoi edifici, in quanto molte attività stimolanti hanno effettivamente avuto luogo, solo in un formato diverso e inatteso: online. Puntando sul senso di comunanza e sulla solidarietà, il Cese ha celebrato l'Europa partecipando, con le altre istituzioni dell'Ue, alla campagna "Europei contro Covid-19", lanciata dal Parlamento europeo, e ha reso omaggio a tutti gli europei nella loro lotta contro la pandemia.

Video, articoli e post sui social media hanno dato vita a un'apposita pagina web sul sito del Comitato, che i visitatori possono percorrere per scoprire di prima mano tutte le iniziative adottate dal Cese per combattere la crisi del coronavirus. Vi troveranno anche le testimonianze dei membri del CESE, la sua risorsa più preziosa, e del loro duro lavoro sul campo nei diversi Stati membri. Il mini-sito web contiene anche un'ampia sezione sui lavori del Comitato, con le sue sezioni e i suoi gruppi: le modalità di funzionamento, l'importante contributo al processo decisionale dell'Ue e il ruolo essenziale svolto dalle organizzazioni della società civile dell'Ue.

La prima giornata dell'Europa online è stata un esperimento riuscito, che ha ottenuto un gran numero di visualizzazioni e ha dato luogo a interazioni e tweet da parte di utenti di ogni tipo. In ogni caso, il Cese ha promesso che l'anno prossimo la Giornata Porte aperte tornerà ad essere organizzata nella sua sede ufficiale, l'edificio Jacques Delors a Bruxelles.

Foto di apertura: David Mark/Pixabay

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