Sostenibilità
Giornata dell’Ambiente, il messaggio di Annan
Secondo il Segretario dell'Onu, sono necessari "maggiori sforzi a favore di uno sviluppo sostenibile"
Si celebra oggi, con il tema “Dare un?opportunità alla Terra”, la Giornata mondiale dell?ambiente. Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha colto l?occasione per lanciare un messaggio urgente “sullo stato della terra e sulla necessità di maggiori sforzi a favore di uno sviluppo sostenibile”.
Annan ha ricordato, innanzitutto, che “lo sviluppo sostenibile si fonda su tre pilastri: la crescita economica, il progresso sociale e la tutela del nostro ambiente e delle risorse naturali”. Quando nel 1987 questi concetti vennero diffusi, ha spiegato Annan, “l?intenzione era di andare oltre l?approccio del passato basato sugli ecosistemi, che inseriva le questioni ambientali nel programma politico ma non prendevano pienamente in considerazione questi altri aspetti chiave”.
Nonostante il passo avanti compiuto dalla comunità internazionale nel 1992 a Rio de Janeiro ed i significativi progressi raggiunti a partire dal “Vertice della Terra” ha aggiunto il Segretario generale Onu “i dati più recenti svelano un pianeta che richiede ancora cure intensive. Povertà, inquinamento e crescita demografica; povertà rurale e rapida urbanizzazione; abitudini a consumi dispendiosi ed una domanda crescente di acqua, di terra e di energia continuano a porre forti pressioni sui sistemi di sostegno alla vita del pianeta, minacciando la nostra capacità di raggiungere uno sviluppo sostenibile”.
Annan ha quindi rilevato la necessità di “un maggiore senso di responsabilità reciproca, specialmente in un?era di interdipendenza e particolarmente da quando ?l?impronta? ambientale lasciata da alcune società è molto più grande rispetto a quella lasciata da altre”.
“Mi auguro che tutti gli Stati e le parti interessate possano riunirsi in occasione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile, che si terrà in Sudafrica alla fine di agosto” ha concluso Annan “e che in questa occasione la svolta, a dieci anni di distanza dal percorso iniziato a Rio, sia reale e concreta”.
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