Giornata dell’affido: non una data simbolica ma un invito ad accogliere

Una «Giornata nazionale dell'affidamento familiare», da celebrare ogni anno il 4 maggio, al fine di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'accoglienza familiare di minori. È quanto chiede la proposta di legge 3474 presentata qualche settimana fa alla Camera, primi firmatari i deputati dem, Paolo Siani e Stefano Lepri, e con altre 15 adesioni tra cui quella di Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera. La proposta – nata sulla base delle indicazioni avanzate dal Tavolo nazionale delle associazioni e delle reti di famiglie affidatarie in occasione del Convegno nazionale del 4 maggio 2021 – verrà presentata il 4 maggio 2022 in un incontro promosso dal Tavolo Nazionale Affido, intitolato proprio “Verso la Giornata Nazionale dell'affidamento Familiare”.

La data del 4 maggio è quella in cui, nell’ormai lontano 1983, fu promulgata la legge 184, la legge che sancì il diritto del minore a crescere in una famiglia: innanzitutto la propria o – quando questa non sia in grado di provvedere alla crescita e all'educazione – in una che lo possa supportare, proprio attraverso gli istituti dell’affido e dell’adozione.

Due i momenti della Giornata. In mattinata, alle 12, Paolo Siani e Frida Tonizzo per il Tavolo Nazionale Affido presenteranno la proposta di legge alla Camera, in un evento che verrà trasmesso su webtv.camera.it: «L'obiettivo non è tanto quello di istituire una nuova Giornata nazionale, analoga alle tante ricorrenze già presenti nel nostro calendario, che spesso assumono un significato esclusivamente simbolico», afferma Paolo Siani. «L’obiettivo è riuscire a far sì che l'istituenda Giornata nazionale sia effettivamente l’occasione di organizzare tante iniziative di sensibilizzazione in tutto il territorio nazionale e con almeno un evento centrale rivolto alle istituzioni», perché c’è ancora molta necessità di far conoscere meglio la bellezza e la potenzialità dell’affido. La Giornata allora vuole essere «un momento, ufficiale e stabile, di riconoscimento del valore dell'accoglienza familiare svolto da migliaia di famiglie italiane; un'occasione per rilanciare e rinnovare l'invito alle famiglie all'accoglienza e alla solidarietà; un'occasione per avanzare alle istituzioni proposte per un impegno concreto al fine di dare ad ogni bambino o ragazzo il diritto a vivere in un contesto familiare».

Nel pomeriggio – dalle 15 alle 17,30 – si terrà il convegno online intitolato “L’affido è bello se ognuno fa la sua parte”. Moderati da Fabio Geda, educatore e scrittore, dialogherà con Cristina Maggia, presidente del Tribunale per i Minorenni di Brescia; Gianluca Amadori, Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Michela Bondaro, del Centro Affidi del Comune di Milano e Sara De Carli, giornalista di Vita. Diversi protagonisti porteranno la loro testimonianza. L’incontro verrà trasmesso in streaming: a questo link tutte le informazioni per sapere come seguirlo.