Famiglia

Giornata della pace: domani il messaggio del Papa

Il tema "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci col bene"

di Carmen Morrone

”Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male”. E’ questo il tema scelto dal Papa per il messaggio per la 38ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebrera’ il primo gennaio 2005. Messaggio che verra’ presentato domani in Vaticano dal cardinale Renato Raffaele Martino e da mons. Giampalo Crepaldi, rispettivamente presidente e segretario del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace. Nell’annunciare il titolo del messaggio il 28 settembre, il Vaticano ha spiegato che il tema, ”intende sollecitare una presa di coscienza sul male come causa e fonte di conflitti e guerre e, nello stesso tempo, sul legame inscindibile tra il bene morale e la pace. La pace e’, infatti, un bene che si presenta come il frutto di scelte ispirate al bene e orientate al bene”. Il messaggio si proporra’ di ”sollecitare tutti quei comportamenti che siano improntati all’esercizio di una responsabilita’, personale e collettiva, che ha nella volonta’ di ricercare il bene una sua peculiare caratteristica”. ”La considerazione del bene morale – ha spiegato il Vaticano – si apre anche ad una piena valorizzazione di uno dei principi piu’ rilevanti della dottrina sociale della Chiesa: il principio del bene comune universale. Il bene morale e’ il presupposto per dare concretezza al bene comune, e la realizzazione del bene comune ha tra i suoi obiettivi quello di strutturare gli assetti sociali, economici e politici, nazionali e internazionali, nella prospettiva della pace”. Nel Messaggio, che sara’ diffuso in sette lingue, ci sara’ anche ”un riferimento al tema dei beni materiali che la dottrina sociale tratta lasciandosi guidare dal principio della destinazione universale degli stessi. E’ un dato consolidato nel Magistero sociale di Giovanni Paolo II la stretta connessione tra diritto allo sviluppo e diritto alla pace. In questa prospettiva, una responsabilita’ capace di lasciarsi permeare dalla volonta’ di ricercare il bene e di fuggire il male non puo’ non prendere in considerazione i tanti problemi sociali ed economici che gravano sulla vita dei popoli – disuguaglianze, privazioni di ogni genere, ingiustizie diffuse, insicurezza… -, nella ricerca, decisa e solerte, di trovare una soluzione ad essi improntata all’equita’ e alla solidarieta”’. Il Messaggio del Papa ”avra’ lo scopo di impegnare tutti a ricercare la strada del bene come la strada piu’ sicura e veloce per giungere alla pace”.


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