Famiglia

Giornata della famiglia: Casini chiede più impegno

Le dichiarazioni del presidente della Camera rilasciate nel corso del convegno sulla famiglia ''sfida dell'Europa'' organizzato a Montecitorio dal Forum famiglie

di Gabriella Meroni

Troppa l’attenzione dei media agli episodi ”strazianti” della cronaca e troppo poca alle migliaia di esempi di dedizione agli altri come quelli che si svolgono all’interno della famiglia: lo afferma Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera, nel suo intervento di apertura al convegno sulla famiglia ”sfida dell’Europa” organizzato a Montecitorio in occasione della giornata internazionale della famiglia. I media – ha detto – dedicano ”attenzione morbosa agli episodi di cronaca drammatici e strazianti che non rappresentano certo la normalita’, mentre sono spesso in prima fila nel trascurare le migliaia di esempi di straordinaria solidarieta’ e di dedizione agli altri”. Casini che ha definito la famiglia ”asse portante della formazione dell’uomo e del cittadino”, sulla quale ”va costruito il futuro del paese”, ha ritenuto necessaria la collaborazione di tutte le forze politiche, oltre che dei media, per la messa a punto di una efficace politica di sostegno e valorizzazione. Tra le sfide che la famiglia deve affrontare Casini ha individuato la denatalita’ che colpisce gran parte dei paesi europei e l’Italia in particolare. ”Un valido strumento per contrastare questo fenomeno – ha detto – puo’ essere dato dalla leva fiscale, perseguendo un modello in grado di stimolare un’inversione di tendenza e tale da porre argine al graduale logoramento dell’identita’ culturale del paese e alle gravi ricadute del fenomeno sul piano previdenziale, per le generazioni future”. Citando quindi il ”Libro bianco” sul welfare predisposto dal governo, Casini ha ricordato il dato secondo cui la spesa dell’Italia destinata alla famiglia e’ esigua rispetto agli altri paesi europei (3,7% del pil a fronte di una media europea pari all’8,5%). Casini ha ricordato l’impegno del governo nella finanziaria 2003 a favore della famiglia. ”Il cammino e’ in piena evoluzione – ha detto – e puo’ essere arricchito e rafforzato da correzioni ed integrazioni. Non si puo’ tuttavia non riconoscere quanto di positivo e’ stato fin qui raggiunto”. ”La riflessione del legislatore su queste tematiche deve diventare terreno privilegiato per sperimentare un dibattito politico il cui il minimo comun denominatore resti la creazione di un tessuto sociale piu’ coeso e di una rete di solidarieta’ piu’ resistente”. ”In occasione del vertice di Lisbona – ha sottolineato – si e’ convenuto che un elevato livello di coesione sociale e’ pregiudiziale rispetto ad una reale competitivita’ economica dell’Ue sullo scenario mondiale. Se la famiglia che e’ al centro di tale politica non viene adeguatamente assistita il nostro futuro rischia di poggiare su basi socio-economiche instabili. Il suo rafforzamento costituisce percio’ un obiettivo di portata generale”. E per questo Casini ha ritenuto necessario ”il concorso di tutte le forze politiche, di tutti i settori della societa’ civile”, oltre che l’applicazione del principio della sussidiarieta’.


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