Non profit
Giornata dei lasciti, perché non se ne parla abbastanza
Da anni molte associazioni cercano di far capire a tutti l'importanza di ricordarsi dei meno fortunati al momento di fare testamento. Poco a poco, questa pratica sta prendendo piede anche da noi, visto che metà degli italiani dichiara di "averci pensato". Ma occorre fare di più. Ecco un'utile guida per orientarsi
Un invito a riflettere su un gesto – il testamento solidale – che contribuisce in modo significativo a cause umanitarie di grande importanza E’ quanto si prepara a fare il comitato Testamento Solidale, che unisce 6 grandi organizzazioni promotrici (Action Aid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro e Save the Children) in occasione della la Giornata Internazionale del Lascito solidale, che si celebra il 13 settembre.
Nonostante la tendenza a mettere nero su bianco le proprie ultime volontà non sia ancora affermata del tutto nel nostro paese, differentemente da quanto avviene in Gran Bretagna (dove si attesta intorno all’80%) e negli USA (50%), i lasciti solidali stanno piano piano diventando una realtà anche da noi. Sono, infatti, quasi 9 milioni le persone1 over 55 (il 55% della popolazione italiana over 55), che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. Sono le donne a fare la differenza in Italia: tra coloro che hanno predisposto un lascito con il loro testamento due su tre sono donne, il 63,8% dei casi.
La metà delle donazioni effettuate attraverso lasciti è sotto i 20mila euro, il 25% ammonta a una cifra compresa tra i 20mila e i 50mila euro. Il 18,1% di quanto viene destinato ha un valore economico importante che va dai 50mila ai 100mila euro, e una piccola fetta pari al 8,5% dei lasciti effettuati va oltre i 100mila euro. Solo una ristretta cerchia dona cifre molto alte, attraverso cessioni di beni immobili o patrimoni rilevanti.
“Il comitato Testamento Solidale, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, ha lanciato la prima campagna congiunta di informazione e sensibilizzazione in Italia per diffondere la cultura dei testamenti solidali e rispondere a quanti ancora non sanno a chi rivolgersi. Celebriamo oggi insieme, per il secondo anno, la Giornata Internazionale dei Lasciti per ricordare e sottolineare a tutti la possibilità di contribuire concretamente in favore di cause sociali, scientifiche ed umanitarie” dichiara Rossano Bartoli portavoce del comitato Testamento Solidale e segretario generale Lega del Filo d’Oro.
Il comitato Testamento Solidale – al quale, oltre alle 6 organizzazioni promotrici, hanno aderito anche Amref, Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondazione Operation Smile Italia – vuole sensibilizzare, con il contributo tecnico del Notariato, gli italiani sull’importanza di un gesto (piccolo o grande non ha importanza) che può davvero fare la differenza. Fare un lascito solidale ad associazioni riconosciute significa garantire cibo, salute e istruzione a milioni di bambini. Vuol dire anche aiutare le persone con disabilità ad integrarsi al meglio nei territori in cui vivono, fornendo servizi socio-sanitari adeguati e sostenere la ricerca scientifica contro malattie come la leucemia e la sclerosi multipla. Per accrescere in Italia la consapevolezza su questo tema è possibile consultare il sito www.testamentosolidale.org e scaricare l’omonima guida.
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