Famiglia
Giornata contro il cancro infantile, 35 mila grazie a Soleterre
In occasione della 21^ edizione, la Fondazione ha presentato il report delle attività. In dodici anni, curati e accompagnati decine di migliaia di bambini, 139 quelli portati a curarsi dall’Ucraina nel 2022. Risultati importanti, ma c’è ancora da fare per ridurre il numero di trecentomila nuovi malati in tenera età ogni anno
di Redazione
In occasione della ventunesima Giornata mondiale contro il cancro infantile del 15 febbraio, la fondazione Soleterre ha presentato il report del programma internazionale per l’oncologia pediatrica Grande contro il cancro. Attivo da dodici anni, il programma è nato in Europa – Italia e Ucraina – per poi estendersi in Africa e altri paesi come India ed El Salvador. Oggi è operativo in Italia, Ucraina, Costa d’Avorio, Uganda, Marocco, Burkina Faso e dall’ultimo anno Polonia.
Il programma è in linea con gli obiettivi internazionali fissati nel 2018 dall’Organizzazione mondiale della sanità: ridurre il numero dei bambini malati, stimati in almeno trecentomila ogni anno e alzare entro il 2030 i tassi di sopravvivenza fino al 60%.
In questi 12 anni, il programma di Soleterre ha sviluppato un approccio integrato, che mira a garantire diritti e accesso alle cure in ogni fase della malattia e attraverso un sostegno olistico del bambino e della sua famiglia. Il programma di Soleterre nel corso del 2022 ha raggiunto 35.555 beneficiari di servizi di cura, accompagnamento e formazione, tra i quali 2.162 bambini malati di cancro, 2.006 loro familiari, 370 medici, infermieri e operatori formati, attraverso l’implementazione di 24 progetti attivati in collaborazione con 51 organizzazioni partner.
Il report analizza le diverse aree di intervento che interessano il progetto: dal sostegno strutturale fornito a centri di salute periferici, ai reparti specializzati di onco-ematologia pediatrica; dai servizi di fisioterapia mediante i quali i minori onco-malati possono recuperare le proprie capacità neuro-motorie compromesse dai trattamenti medici, ai progetti di ricerca medica innovativi tesi all’individuazione e allo sviluppo di nuove opportunità di terapia nel campo della lotta al cancro infantile; dal sostegno economico fornito alle famiglie in condizioni di maggiore povertà, a quello mentale ed emotivo dei bambini e dei loro caregiver.
Il supporto psico-oncologico è una azione particolarmente rappresentativa degli interventi della fondazione Soleterre, che nel 2022 ha visto un incremento dei beneficiari rispetto agli anni passati su scala internazionale: le sedute di sostegno con minori malati sono state pari a 5.090, di cui 3.322 in Italia e 988 in Ucraina, mentre le sedute di sostegno con familiari sono state 4.901. Le sedute di sostegno con personale sanitario e operatori sono state 595. I minori beneficiari di sostegno psicologico ammontano a 954: 358 in Italia e 282 in Ucraina. I familiari beneficiari di sostegno psicologico sono stati 992, di cui 468 in Italia. Infine, il personale sanitario e gli operatori beneficiari di sostegno psicologico sono stati pari a 337, di cui 266 in Italia.
Quest’anno una voce del report è stata dedicata ai risultati del programma “Grande contro il cancro” in Ucraina, dove Soleterre si è attivata fin dalle prime ore del conflitto per garantire loro continuità assistenziale e trasporti sicuri fuori dal paese. Nel 2022 la fondazione ha organizzato evacuazioni mediche via treno e bus dall’Ucraina alla Polonia e via aereo dalla Polonia all’Italia, portando in salvo 139 bambini, che oggi si stanno curando in ospedali italiani.
Soleterre sostiene tuttora una rete di 14 reparti pediatrici in tutto il Paese, dove fornisce farmaci, materiale sanitario ed eroga riabilitazione fisica e assistenza psicologica. Nel 2022 Soleterre ha garantito 970 sessioni di riabilitazione a 60 bambini amputati o che hanno subito interventi chirurgici e 988 sedute di supporto psicologico a 282 minori oncologici.
Credist foto: Andrea Bortolin
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