Non profit

Giornali in associazione: ecco come si fa

Rete volontari/ Un’associazione di volontariato ha intenzione di realizzare in proprio un giornalino con cadenza periodica e distribuzione gratuita. Ci sono adempimenti?

di Redazione

Un?associazione di volontariato, impegnata in attività rivolte ai disabili, ha intenzione di realizzare in proprio un giornalino con cadenza periodica con distribuzione gratuita (spedizione postale). Ci sono adempimenti?

(Silvio A.)

Ai sensi della legislazione sull?editoria (l. 47/48 e successive modifiche) la produzione di un giornalino periodico è subordinata alla sussistenza di due requisiti: in primo luogo la natura di prodotto editoriale e in secondo luogo la registrazione dello stesso come periodico presso il Tribunale (rm III/293 dell?11 agosto 1994). L?obbligo della registrazione concerne tutti i giornali o periodici se diffusi anche al pubblico. Sono esclusi dall?obbligo di registrazione solo gli stampati a diffusione limitata a un ristretto numero di persone, tra cui i bollettini informativi destinati ai membri dell?associazione. Per la registrazione al Registro della stampa sono necessari: una dichiarazione del proprietario del giornale e del direttore responsabile, dalla quale risultino i dati identificativi degli stessi; i documenti comprovanti il possesso da parte del proprietario e del direttore di determinati requisiti; un documento da cui risulti l?iscrizione del direttore responsabile nell?elenco speciale annesso all?Albo dei giornalisti; una copia dell?atto costitutivo o dello statuto, se proprietaria è una persona giuridica.

Nel caso in cui l?associazione non riesca a trovare un direttore responsabile iscritto all?Albo dei giornalisti, potrebbe limitare la distribuzione del proprio giornale agli associati o allegare lo stesso, come supplemento, a un periodico già registrato di una realtà con cui si è in rapporto, anche al di fuori del proprio territorio di competenza.

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