Cultura

Giordania: principe Ali devolve ai poveri banchetto di nozze

Le vivande che avrebbero allietato gli ospiti del sontuoso ricevimento sfameranno migliaia di persone per mesi

di Gabriella Meroni

Pochi sfarzi per il matrimonio del principe Ali Ibn Hussein di Giordania e Reem Brahimi. I due imminenti sposi hanno deciso di rinunciare al ricevimento di protocollo e di donare il cibo che sarebbe stato necessario alle famiglie bisognose del regno. La quantità è sufficente per sfamare migliaia di persone per sei mesi. Il principe e la ex-corrispondente della rete televisiva Usa Cnn si sposeranno il 7 settembre e daranno un pranzo al quale saranno invitati i capi delle tradizionali tribu’ giordane, i rappresentanti dei campi profughi e diplomatici. Il principe Ali, figlio di re Hussein e della regina Alia, rimase orfano a due anni quando l’aereo sul quale viaggiava la madre, palestinese, precipito’. L’aereoporto internazionale di Amman prende infatti il suo nome. Ora il principe, laureato in scienze politiche e storia alla Princeton University e alla Columbia University, e’ il capo del corpo speciale che protegge re Abdallah II. La futura sposa e’ figlia dell’inviato speciale Onu Lakhdar Brahimi, nota per essere stata un volto del network televisivo Cnn. Espulsa da Bagdad da dove seguiva lo sviluppo della crisi tra Iraq e America alla vigilia delle guerra, ha continuato a seguire il conflitto dalla Giordania. All’indomani del suo fidanzamento con il principe Ali, avvenuto lo scorso aprile a Parigi, ha rassegnato le dimissioni.


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