La prima recita di vostra figlia. Il tuffo più importante di vostro figlio. Ma soprattutto le loro emozioni. I sospiri prima delle prime imprese. Sono gli attimi che ci si gioca con un mazzo di carte in mano, o in una slot machine.
Insieme ai numeri e alle considerazioni emerse questa mattina durante la trasmissione di Radio 24 (vedi lo storify) con Riccardo Bonacina, direttore di Vita, e Massimo Passamonti, Presidente Federazione Confindustria Sistema Gioco Italia, è interessante vedere anche alcuni degli effetti della questione. Qualunque siano le cifre (nel rapporto “Azzardopoli 2.0“, l’Italia è il primo Paese in Europa, e il terzo nel mondo dopo Stati Uniti e Giappone, più afflitto dal gioco d’azzardo), ci sono attimi che vengono persi. Gli attimi per i quali a volte vale la pena vivere. Gli attimi che i grandi presi a volte dal gioco, altre volte solo da se stessi, dimenticano.
“Hai troppo da perdere” è la campagna che è stata realizzata un anno fa dall’agenzia canadese lg2 contro il gioco. Una campagna promossa dal Ministero della Sanità del Quebec.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.