Economia

Gifi spinge per la riforma del Conto Energia

Il gruppo ha inviati ai ministeri dello Sviluppo Economico e dell?Ambiente una proposta di revisione

di Redazione

Gifi (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), aderente a Confindustria Anie, Aper e Assosolare, ha inviato al ministero dello Sviluppo Economico e al ministero dell’Ambiente una proposta comune per la revisione del Conto Energia al 2011. In questo modo, afferma una nota congiunta, le tre associazioni di settore «hanno voluto avviare e accelerare il processo di consultazione con i ministeri preposti» alla revisione del meccanismo di incentivazione del fotovoltaico «auspicando che si giunga entro l’anno» alla pubblicazione del decreto di riforma del Conto Energia. Questo per scongiurare «tutti gli ulteriori effetti negativi sul mercato del crescente clima di incertezza che ha già caratterizzato il semestre in corso». La nota «ricorda che gli incentivi per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio dopo il 2010 dovranno essere rivisti tenendo conto dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei componenti per gli impianti fotovoltaici». «Dopo un lungo e impegnativo lavoro di analisi» che ciascuna associazione ha condotto al proprio interno, le tre istituzioni hanno «ritenuto opportuno condividere i risultati ottenuti e convergere verso un proposta unitaria di revisione del conto energia». La proposta, che prevede l’estensione degli incentivi tariffari anche al fotovoltaico a concentrazione, punta tra l’altro a un calo delle tariffe al 2011 tra il 5% per i piccoli impianti, di potenza tra uno e 6 Kw, al 18% per i grandi impianti, oltre mille kw, a un arco temporale applicazione di cinque anni dal 2011 al 2015 e a un obiettivo di potenza per gli impianti incentivanti di non meno di 8.000 mw. Dal luglio 2012 poi le tariffe incentivanti dovranno scendere del 4% annuo.



Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA