Famiglia

GIAPPONE. Canon, permessi ai dipendenti «a scopo procreativo»

di Gabriella Meroni

Andate a casa e moltiplicatevi. La Canon si fa carico delle preoccupazioni del governo giapponese per il più basso tasso di natalità al mondo e per due giorni alla settimana permette ai suoi dipendenti di uscire prima dall’ufficio allo scopo di incoraggiarli a mettere su famiglia o a fare più figli.

«La Canon ha un programma di pianificazione delle nascite molto forte» spiega il portavoce della società nipponica, Hiroshi Yoshinaga. «Mandare i lavoratori a casa prima per stare con le loro famiglie fa parte di questo programma». Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità e del Lavoro di Tokyo, il tasso di natalità in Giappone è dell’1,34 per mille, una percentuale ben al di sotto del 2 per mille necessario per mantenere l’attuale livello di popolazione. E una delle ragioni per cui si fanno pochi figli è l’orario di lavoro: per la maggior parte dei giapponesi mai meno di 12 ore al giorno. Senza contare che al problema della bassa natalità si aggiunge quello della disgregazione delle famiglie. Così, oltre alla Canon, un’altra società giapponese ha deciso di concedere più tempo ai lavoratori per stare con le proprie famiglie: è Keidanren, principale gruppo imprenditoriale giapponese.


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