Welfare

Giamaica: Amnesty denuncia violenza della polizia

“Un rapporto di Amnesty International mette allo scoperto la violenza delle forze dell’ordine giamaicane”

di Barbara Fabiani

Presentato a Kingston, capitale della Giamaica, dal segretario generale di Amnesty International, Pierre Sane’, il rapporto dal titolo ”Giamaica: Uccisioni e violenze da parte della polizia”, nel quale vengono espresse forti preoccupazioni riguardanti la brutalita’ e gli omicidi commessi dalla polizia e dalle forze di sicurezza nel paese.
Nell?Isola caraibica il numero di persone uccise dalle forze dell’ordine nel corso di scontri a fuoco e’ uno dei piu’ alti del mondo in rapporto alla popolazione.
Nel corso degli ultimi dieci anni, secondo statistiche ufficiali, in media ogni anno sono state uccise 140 persone a fronte di 2,6 milioni di abitanti.
Inoltre, alle ripetute denuncie di esecuzioni extragiudiziali non seguirebbero indagini pronte ed esaustive.
Pur riconoscendo che la situazione attuale del paese rende complesso, difficile e pericoloso il compito della polizia in Giamaica, per l’organizzazione internazionale per i diritti umani l’elevato numero di uccisioni rappresenta comunque un dato di fatto inaccettabile.
Amnesty chiede al governo che venga concepito ed attuato un piano d’azione nazionale per i diritti umani con l’obiettivo di proteggere il popolo giamaicano. Ed aggiunge una raccomandazione: gli obiettivi, le linee guida e le strategie espresse nel piano andrebbero elaborati coinvolgendo tutti i settori della societa’, tra cui le forze di sicurezza, ma anche le organizzazioni per i diritti umani e la societa’ civile, nonche’ quei settori all’interno delle nazioni Unite ed altre organismi internazionali specializzati in materia di diritti umani

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