Germania: Yahoo non incita al nazismo

La procura di Monaco non citerà in giudizio il motore di ricerca Yahoo che aveva messo all’asta il manifesto di Hitler.

di Carlotta Jesi

La Germania ha deciso di non intraprendere una azione legale contro Yahoo, in un primo tempo accusato di incitamento al nazismo perché tra gli oggetti messi all?asta sul suo sito Internet c?era anche il Mein Kampf di Adolf Hitler. Ovvero il manifesto demagogico del nazismo, la cui distribuzione è vietata in Germania.
Secondo Manfred Wick, della procura di Monaco, il motore di ricerca americano non è perseguibile perché si è limitato ad ospitare un oggetto messo all?asta da uno dei suoi internauti. E quindi, non conoscendo il contenuto dell?offerta, non ha potuto evitare che fosse offerta al pubblico di Internet.
Ma la Germania, che ha leggi severissime contro la diffusione di cimeli nazisti, rimane all?erta e invita Yahoo a seguire l?esempio di Amzaon.com che lo scorso mese di novembre, ha sospeso la vendita del Mein Kampf in Germania.

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