Cultura
Geox firma protocollo con Cà Foscari per promuovere la ricerca
Nelle intenzioni, dovrebbe nascere la Silicon Valley veneta
Facoltà di Scienze dell’ università Ca? Foscari e Geox si alleano per la nascita della Silicon Valley veneta. Con questa ambizione è stato firmato oggi a Venezia dal rettore dell’Università, Pier Francesco Ghetti, e dal presidente del gruppo Geox, Mario Moretti Polegato, un accordo per mettere i laboratori di Scienza dei materiali a disposizione delle ricerche dell’azienda che, da parte sua, si impegna a finanziare dottorati di ricerca, borse di studio, e a promuovere stage in azienda. ”Il rilancio dell?economia di questo Paese – ha detto Polegato – deve avvenire attraverso la cultura e la ricerca per passare da un capitalismo industriale ad un capitalismo culturale”. L’accordo ha durata triennale e servirà in prima battuta allo studio e creazione di film sottili per migliorare i trattamenti impermeabili e traspiranti che hanno reso famosa Geox nel mondo. Gli studenti saranno impegnati in stage e borse di studio prima e dopo la laurea anche con l’obiettivo di creare dei canali privilegiati per l’accesso al mondo del lavoro. Il rapporto con Geox e’ privilegiato, ha ricordato il rettore di Ca? Foscari, per la sua grande capacita’ di innovazione, ma ben presto il progetto potra’ essere allargato ad altre aziende venete. A questo scopo lavorera’ un comitato tecnico-scientifico formato oltre che dal patron di Geox, anche da Giovanni Rana, e da alcuni docenti universitari tra i quali il preside della facolta’ di Scienze, Santi Giorgianni. La presenza di Giovanni Rana nel comitato apre le porte nuove collaborazioni nel settore alimentare. ”In Italia si parla sempre di un nuovo rapporto tra impresa e universita’ ma di cose concrete se ne fanno poche – ha spiegato Moretti Polegato – mentre con questa iniziativa l’universita’ entra nell’impresa in un territorio importante come il Nordest. Se questa iniziativa avra’ un futuro, cosa di cui sono sicuro, il Veneto potra’ diventare una nuova Silicon Valley”. Ricordando il grande mutamento che sta vivendo il sistema economico del Nordest (”una sorta di metamorfosi sotterranea per la riqualificazione delle aziende”), Polegato ha aggiunto che ”questo e’ il punto di partenza per una nuova era, per una industria di qualita’ e di concetto. Una iniziativa importante che potra’ essere replicata anche in altre regioni”. ”Questo accordo e’ un segnale forte della volonta’ del mondo produttivo veneto di instaurare relazioni stabili con Ca’ Foscari nel settore della ricerca e dell’innovazione” ha affermato il rettore Ghetti, rilevando che ”i laureati dell’universita’ avranno anche l’opportunita’ di formarsi all’interno di strutture industriali che si muovono ai livelli piu’ alti per cio’ che riguarda l’innovazione di prodotto”.
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