Volontariato

Genova: via libera al voto degli immigrati

Il centrodestra insorge, ma il 53% dei genovesi è favorevole.

di Mario Pesce

Dieci anni fa venivano organizzate ronde in centro storico contro gli immigrati, oggi (anzi, questo martedì, dopo una seduta abbastanza vivace) il consiglio comunale di Genova ha approvato una delibera per modificare lo statuto e permettere agli extracomunitari di votare alle elezioni amministrative nel capoluogo ligure.
La mozione presentata da tutti i gruppi della maggioranza di centrosinistra ma sostenuta da una serie di associazioni tra cui l?Arci, che ha promosso anche un appello pubblico, è passata con 28 voti favorevoli contro 13. È un primo passo verso il voto agli immigrati, che sarà sottoposto all?approvazione definitiva entro la fine dell?anno.
L?iniziativa ha ricevuto apprezzamenti da diverse parti, ma anche un?opposizione durissima da parte della minoranza di centrodestra: il vicepresidente della Regione Gianni Plinio (AN), ha addirittura diffidato formalmente il sindaco Pericu dal compiere modifiche ?palesemente anticostituzionali? allo statuto. Alle sue affermazioni ha risposto Mino Ronzitti (DS), vicepresidente del consiglio regionale, che le ha definite come ?sconcertanti e grottesche, che nascono da una cultura razzista e xenofoba?.
Un sondaggio della SWG indica però che la maggioranza dei cittadini genovesi (il 53%) sarebbe favorevole a concedere il diritto di voto agli immigrati regolari, anzi sottolineando (il 29%) che dal momento che pagano le tasse è giusto che scelgano anche i loro amministratori. Contrario invece il 43% degli intervistati, mentre soltanto il 3% si è dichiarato ?indifferente?, a dimostrazione del fatto che la questione è ben lontana dall?essere considerata di scarso interesse per l?opinione pubblica cittadina.

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