Famiglia

Genova un anno dopo, concessi spazi ai no global

Il Comune si e' detto pronto a patrocinare alcune iniziative.

di Redazione

I no-global che la prossima settimana celebreranno a Genova il primo anniversario della morte di Carlo Giuliani potranno sfilare in corteo e tenere piazze tematiche nelle vie e negli spazi richiesti. Lo ha deciso stamani il comitato provinciale per l’ ordine e la sicurezza. Il Comune si e’ detto pronto a patrocinare alcune iniziative. Rimane aperta la questione della sistemazione dei manifestanti (gli organizzatori prevedono decine di migliaia di persone): il comitato ha detto si’ al campo del Lagaccio e no al parco dell’ Acquasola (troppo vicino a Prefettura e Palazzo di Giustizia). Ancora da definire e’ anche il percorso del corteo alternativo del centro sociale Inmensa, che vuole manifestare separatamente. Alla riunione di stamani erano presenti il viceprefetto Nicoletta Frediani (a Genova la carica di prefetto e’ vacante), il questore Oscar Fioriolli, il comandante provinciale dei carabinieri Giorgio Tesser, il comandante provinciale della guardia di finanza Pasquale Petrosino, l’ assessore comunale Luca Borzani in rappresentanza del sindaco Giuseppe Pericu, il presidente della Provincia Alessandro Repetto. Al comitato hanno partecipato anche gli organizzatori della manifestazioni: il Comitato Carlo Giuliani, rappresentato dal padre del giovane morto, Giuliano, e il Forum Sociale (Rifondazione comunista, centri sociali, Arci, pacifisti e altri). Al Forum non aderisce la Rete Lilliput, forte di 700 associazioni, che non partecipera’ alle manifestazioni per Giuliani e ricordera’ il G8 per conto proprio a Genova dal 13 al 16 luglio. Le celebrazioni inizieranno sabato 13 luglio ed andranno avanti fino a domenica 21, con convegni, incontri e piazze tematiche nel centro di Genova. Queste ultime saranno quasi tutte intorno alla stazione Brignole, da dove sabato 20 luglio partira’ il corteo del Forum Sociale: piazza delle Americhe, piazza Colombo, piazza Palermo, piazza Paolo da Novi, piazza Caricamento. Il Comune concedera’ agli organizzatori quasi tutti gli spazi al chiuso richiesti: fra gli altri, il sottoporticato e l’ atrio di Palazzo Ducale, la Loggia di Banchi, la sala Sant’ Agostino e probabilmente anche il salone del consiglio. Poco probabile che la Provincia conceda la propria sala consigliare. Il Teatro della Corte sara’ affittato a spese degli organizzatori per l’ assemblea del Genoa Legal Forum il 20 luglio e l’ assemblea plenaria delle associazioni il 21. La novita’ piu’ significativa, annunciata dall’ assessore Borzani, e’ che il Comune di Genova e’ disponibile a patrocinare alcune iniziative. La questione aperta rimane quella degli spazi per l’ accoglienza dei manifestanti. Il Lagaccio da solo non basta: sfumata l’ ipotesi Acquasola, gli organizzatori devono indicare un’ altra area. Gli spazi devono anche essere attrezzati con acqua, corrente elettrica e wc: il Comune al momento dice di non avere i fondi. Il comitato per la sicurezza ha autorizzato stamani le manifestazioni previste per il 20 luglio, anniversario della morte di Giuliani: il Comitato intitolato al giovane morto terra’ un presidio in piazza Alimonda, il Forum Sociale da piazza Verdi sfilera’ per via XX settembre, piazza De Ferrari, piazza Portello, piazza della Nunziata, via Gramsci e piazza Caricamento. Resta da definire il percorso del corteo alternativo del centro sociale Inmensa, che il 20 intende manifestare separatamente. La questura vuole evitare che i cortei si incrocino.


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