Salute

Genova sarà un “laboratorio aperto” contro l’Aids

Tutte le iniziative che si terranno in occasione della Giornata mondiale della lotta all'Aids, il primo dicembre

di Benedetta Verrini

In occasione della Giornata mondiale della lotta contro l’Aids, che si terrà il primo dicembre, l’Italia ha scelto Genova, capitale europea della cultura 2004, come teatro delle iniziative di comunicazione, di approfondimento e di sensibilizzazione alla lotta contro l’infezione da Hiv.
La città diventerà in quella giornata un “laboratorio aperto”, per analizzare i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella percezione della malattia, ma anche per immaginare e programmare futuri percorsi di prevenzione e cura. Un cammino difficile, che interroga e coinvolge l’arte come relazione tra l’uomo e i suoi desideri, sogni, paure più profonde, come scambio non meramente sanitario e di servizi, ma di immaginari e di sentimenti, di culture e di vissuti.

In via Garibaldi sono previste musica, performance e installazioni visive, un happening dedicato ai giovani e organizzato da giovani artisti.
C’è poi un bando di concorso del Comune genovese, distribuito in tutta Italia, che chiama gli artisti – singoli o gruppi di persone dai 18 ai 40 anni – ad esprimersi sul tema dell’attenzione alla persona, sul riconoscimento della dignità di ciascun individuo.
I partecipanti dovranno progettare e realizzare installazioni urbane a grande impatto visivo; una commissione giudicatrice assegnerà tre premi in denaro, e i vincitori potranno partecipare ad allestire con le loro opere l’esposizione – evento musicale, una non stop da visitare, ballare e vivere fino a tarda sera.

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